Sinistra per Desio, Desio Viva e Pd: avanti insieme con Roberto Corti
DESIO - Il centrosinistra, dopo averla annunciata da tempo, ha ufficializzato pubblicamente la ricandidatura del sindaco Roberto Corti. Tanti i temi evidenziati nella conferenza stampa, tante le idee di sviluppo che ancora bisogna portare a compimento.
Avanti tutta con Roberto Corti. Annunciata da tempo, la ricandidatura del sindaco uscente è stata ufficializzata giovedì pomeriggio dalla coalizione del centrosinistra: Sinistra per Desio, Desio Viva e Partito Democratico.
Nelle tre forze la convinzione di potersi sottoporre di nuovo al giudizio dell'elettorato, forti di un gran lavoro svolto in questi cinque anni. Nel corso dell'incontro diverse le sottolineature: la rinata voglia di partecipare alla vita della città da parte di moltissimi cittadini che si spendono attivamente per migliorare Desio, oltre all’aver fatto risorgere villa Tittoni come luogo centrale della cultura e degli eventi non solo della nostra città, ma di un territorio che va oltre la Brianza; e ancora, il consolidamento della presenza del grande sport a Desio, con il rilancio del PalaDesio a livello nazionale ed internazionale e la prossima costruzione del Centro Federale per la Ginnastica Ritmica; la politica di tutela del territorio che, oltre all’ingresso di Desio nel parco Grugnotorto, sta, in questi mesi, realizzando dei nuovi boschi che copriranno oltre 100 mila metri quadrati.
"In questi cinque anni - spiegano i responsabili della "Sinistra per Desio" - siamo stati impegnati principalmente sulle tematiche del territorio. Il piano regolatore ha programmato la diminuzione dell’occupazione del suolo e la salvaguardia delle aree ancora libere, invece di prevedere un’ulteriore crescita delle costruzioni e del consumo di suolo; il nuovo piano urbano del traffico e, infine, l’adesione al PLIS del Grugnotorto. Un risultato per il quale ci siamo molto impegnati, del quale siamo particolarmente orgogliosi e che, per alcuni militanti ed amici di Sinistra per Desio, rappresenta il coronamento di una battaglia più che decennale. Nei prossimi anni ci attende ancora un duro compito: lotteremo per difendere il territorio da vecchie e nuove insidie, su tutte la Pedemontana, alla quale noi eravamo e siamo fortemente contrari. Lavoreremo insieme alla coalizione per terminare i progetti già avviati e lanciarne di nuovi. Riteniamo che questa coalizione abbia le idee, i programmi, le capacità, la determinazione ed anche le persone giuste, a partire dal sindaco, per portare a compimento quanto ci siamo prefissati; cioè far sì che Desio possa diventare un modello di città verde, intelligente, aperta ed inclusiva".
"E' stato fatto un lavoro molto impegnativo in questi cinque anni - commeta la lista civica "Desio Viva" - per riportare Desio allo stato della normalità, per tirarla fuori dalla palude in cui si trovava nel 2011, trascinata da amministratori che, per ragioni diverse, sono finiti nel mirino della magistratura. In questi cinque anni ci siamo impegnati in molti progetti, alcuni già realizzati, altri da realizzare. E’ proprio perché vogliamo portare a compimento quest’opera di rinnovamento, che chiediamo ai desiani di darci la loro fiducia, per non interrompere il percorso di rinnovamento di Desio. Non ci presentiamo davanti agli elettori con delle chiacchiere, ma con progetti precisi da realizzare".
Infine il Partito Democratico: "Siamo orgogliosi di come siamo arrivati a questo rilancio. Siamo il perno di una coalizione coesa che si ispira al modello 'arancione' della primavera democratica 2011. Quella fu una stagione entusiasmante e di successo in cui il Partito Democratico, partendo da Milano, dimostrò di saper convivere con la sinistra dei movimenti e con il civismo più all’avanguardia. Noi, qui a Desio, insieme a Desio Viva e alla Sinistra per Desio, vogliamo mantenere in vita quella stagione e quella coesione. Chi ha cercato di minarle dal di dentro è stato buttato fuori".
Nelle tre forze la convinzione di potersi sottoporre di nuovo al giudizio dell'elettorato, forti di un gran lavoro svolto in questi cinque anni. Nel corso dell'incontro diverse le sottolineature: la rinata voglia di partecipare alla vita della città da parte di moltissimi cittadini che si spendono attivamente per migliorare Desio, oltre all’aver fatto risorgere villa Tittoni come luogo centrale della cultura e degli eventi non solo della nostra città, ma di un territorio che va oltre la Brianza; e ancora, il consolidamento della presenza del grande sport a Desio, con il rilancio del PalaDesio a livello nazionale ed internazionale e la prossima costruzione del Centro Federale per la Ginnastica Ritmica; la politica di tutela del territorio che, oltre all’ingresso di Desio nel parco Grugnotorto, sta, in questi mesi, realizzando dei nuovi boschi che copriranno oltre 100 mila metri quadrati.
"In questi cinque anni - spiegano i responsabili della "Sinistra per Desio" - siamo stati impegnati principalmente sulle tematiche del territorio. Il piano regolatore ha programmato la diminuzione dell’occupazione del suolo e la salvaguardia delle aree ancora libere, invece di prevedere un’ulteriore crescita delle costruzioni e del consumo di suolo; il nuovo piano urbano del traffico e, infine, l’adesione al PLIS del Grugnotorto. Un risultato per il quale ci siamo molto impegnati, del quale siamo particolarmente orgogliosi e che, per alcuni militanti ed amici di Sinistra per Desio, rappresenta il coronamento di una battaglia più che decennale. Nei prossimi anni ci attende ancora un duro compito: lotteremo per difendere il territorio da vecchie e nuove insidie, su tutte la Pedemontana, alla quale noi eravamo e siamo fortemente contrari. Lavoreremo insieme alla coalizione per terminare i progetti già avviati e lanciarne di nuovi. Riteniamo che questa coalizione abbia le idee, i programmi, le capacità, la determinazione ed anche le persone giuste, a partire dal sindaco, per portare a compimento quanto ci siamo prefissati; cioè far sì che Desio possa diventare un modello di città verde, intelligente, aperta ed inclusiva".
"E' stato fatto un lavoro molto impegnativo in questi cinque anni - commeta la lista civica "Desio Viva" - per riportare Desio allo stato della normalità, per tirarla fuori dalla palude in cui si trovava nel 2011, trascinata da amministratori che, per ragioni diverse, sono finiti nel mirino della magistratura. In questi cinque anni ci siamo impegnati in molti progetti, alcuni già realizzati, altri da realizzare. E’ proprio perché vogliamo portare a compimento quest’opera di rinnovamento, che chiediamo ai desiani di darci la loro fiducia, per non interrompere il percorso di rinnovamento di Desio. Non ci presentiamo davanti agli elettori con delle chiacchiere, ma con progetti precisi da realizzare".
Infine il Partito Democratico: "Siamo orgogliosi di come siamo arrivati a questo rilancio. Siamo il perno di una coalizione coesa che si ispira al modello 'arancione' della primavera democratica 2011. Quella fu una stagione entusiasmante e di successo in cui il Partito Democratico, partendo da Milano, dimostrò di saper convivere con la sinistra dei movimenti e con il civismo più all’avanguardia. Noi, qui a Desio, insieme a Desio Viva e alla Sinistra per Desio, vogliamo mantenere in vita quella stagione e quella coesione. Chi ha cercato di minarle dal di dentro è stato buttato fuori".