Zanello: "Candidato per rilanciare una città che ha perso energia"

DESIO - Nel tardo pomeriggio di ieri, negli spazi della Pro Desio, è stata presentata ufficialmente la candidatura di Massimo Zanello: già assessore regionale e Presidente della Provincia di Milano, è la persona individuata dal centrodestra per riconquistare la città.

Riconquistare la città e porsi in discontinuità rispetto al vecchio centrodestra che ha amministrato Desio. Tirate le somme, ecco che viene ufficializzata la candidatura di Massimo Zanello: un "big" che non vive nel territorio ("Ma lo conosco bene - afferma il diretto interessato - e mi conoscono bene. Tant'è che alle ultime elezioni regionali qui ho preso più voti io dell'allora desiano Massimiliano Romeo"), che non è mai stato coinvolto in vicende politiche cittadini e che ha maturato una enorme esperienza nelle istituzioni superiori.

"Non sempre i cittadini ci pensano - spiega Zanello - ma proprio in momenti difficili come questi, in cui i Comuni fanno sempre più fatica a essere autonomi, diventa decisivo avere ben altra esperienza. Io sono stato assessore regionale e Presidente della Provincia. So bene come funzionano questi enti e, di certo, ho uno sguardo d'insieme sul territorio che non possiede chi, invece, ragiona solo in ottica locale".

Durante la conferenza stampa Zanello ha precisato che non si sente "calato dall'alto": "Tutt'altro, proprio in virtù del cammino fatto e dell'accordo che hanno stretto i diversi partiti, credo di essere uno che arriva dal basso. Non nego che all'interno della Lega Nord, ma anche nel resto della coalizione vi fossero altre persone candidabili. Poi, dopo tutta una serie di valutazioni, mi è stata chiesta la disponibilità e io ho accettato volentieri".

Sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia e dalle liste civiche "Desio al centro" e "La nostra Desio", Zanello si pone un obiettivo: "Ridare energia alla città. I punti del programma li spiegherà nel dettaglio nelle prossime settimane, ma inizia ad anticipare la priorità della sicurezza per i cittadini, la riqulificazione dell'asse corso Italia/ via Garibaldi, il rilancio del commercio. Ma anche una revisione del Pgt che salvaguardi il consumo di suolo. In più parcheggi gratuiti per tutti i desiani, inserimento di Villa Tittoni in un circuito "di valenza mondiale" dedicato all'architetto Piermarini ("Per portare qui anche chi visita il Teatro alla Scala di Milano e la Villa Reale di Monza"). E, ancora, no agli anziani al Centro Stile. In più un pesante intervento di edilizia scolastica oltre alla riqualificazione di tanti edifici dismessi presenti sul territorio.

"Non sono di Desio - afferma senza problemi, ben sapendo che glielo rinfacceranno durante la campagna elettorale - ma sia direttamente sia attraverso gli amici della coalizione ho un'altissima conoscenza del territorio. Questo proprio è l'ultimo dei problemi. E potrei ribattere aggiungendo che la mia conoscenza delle istituzioni è un valore aggiunto. Confrontiamoci sui programmi, tenendo presente che negli anni la città ha perso quel ruolo che le spetta in Brianza e non solo. Se parlate con i cittadini e con i commercianti, vi citano i progressi di Seregno. Ecco, vorrei tanto che il dibattito si basi su ciò che si deve fare per la rinascita di questa città".