Cittadini reattivi, Carabinieri tenaci: albanese tenta il furto ma finisce in manette
BOVISIO MASCIAGO - Nella notte tra venerdì e sabato un albanese di 30 anni è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Varedo. Intervenuti dopo la pronta segnalazione dei cittadini, bravi nel fornire la descrizione
Tutti hanno fatto la loro parte, e si è rivelato fondamentale: un albanese di 30 anni, nella notte tra venerdì e sabato, grazie alla collaborazione tra cittadini e Carabinieri è stato arrestato a Bovisio Mascigo. Sabato mattina è stato processato per direttissima e condannato.
Il malvivente, già noto alla giustizia, insieme a un complice aveva tentato di entrare in alcune abitazioni del centro, in via Pizzi e strade limitrofe, ma senza successo perché i residenti del quartiere li hanno notati e hanno prontamente telefonato al 112.
Sul posto sono arrivati i militari della stazione di Varedo che, valutato il susseguirsi dei tentativi di introdursi nelle abitazioni mediante effrazione delle portefinestre, hanno chiesto il supporto di altri Carabinieri della Compagnia di Desio concentrando le ricerche nella zona subito successiva. La loro tenacia è stata premiata: in via Comasinella sono riusciti a localizzare una vettura che, per circostanze di luogo e tempo appariva sospetta.
Approfonditi gli accertamenti, gli uomini dell'Arma hanno notato l'albanese all’interno dell'auto mentre tentava di nascondersi. Una volta fatto scendere dal mezzo hanno riscontrato che corrispondeva alla descrizione dei residenti, che hanno potuto riconoscerlo poco dopo.
All’interno del veicolo, nella sua disponibilità, sono stati trovati arnesi atti allo scasso, oltre ad un cacciavite, una corda ed una torcia. L'extracomunitario è stato arrestato e processato sabato mattina per direttissima. Ha patteggiato 1 anno e 2 mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, oltre al pagamento di una multa da 400 euro.
Il malvivente, già noto alla giustizia, insieme a un complice aveva tentato di entrare in alcune abitazioni del centro, in via Pizzi e strade limitrofe, ma senza successo perché i residenti del quartiere li hanno notati e hanno prontamente telefonato al 112.
Sul posto sono arrivati i militari della stazione di Varedo che, valutato il susseguirsi dei tentativi di introdursi nelle abitazioni mediante effrazione delle portefinestre, hanno chiesto il supporto di altri Carabinieri della Compagnia di Desio concentrando le ricerche nella zona subito successiva. La loro tenacia è stata premiata: in via Comasinella sono riusciti a localizzare una vettura che, per circostanze di luogo e tempo appariva sospetta.
Approfonditi gli accertamenti, gli uomini dell'Arma hanno notato l'albanese all’interno dell'auto mentre tentava di nascondersi. Una volta fatto scendere dal mezzo hanno riscontrato che corrispondeva alla descrizione dei residenti, che hanno potuto riconoscerlo poco dopo.
All’interno del veicolo, nella sua disponibilità, sono stati trovati arnesi atti allo scasso, oltre ad un cacciavite, una corda ed una torcia. L'extracomunitario è stato arrestato e processato sabato mattina per direttissima. Ha patteggiato 1 anno e 2 mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, oltre al pagamento di una multa da 400 euro.
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