L'amministrazione comunale ha il canale youtube ma forse non lo sa
BOVISIO MASCIAGO - Il Comune ha attivato un canale su una delle piattaforme più conosciute al mondo. Sette mesi fa: e ha 'collezionato' finora soltanto sei iscritti. La somma di sindaco, assessori, presidente del Consiglio comunale e capogruppo di maggioranza fa otto: chi di loro non ha fatto il clic?
La somma di sindaco e assessori è uguale a sei. Se aggiungiamo il presidente del Consiglio comunale e almeno il capogruppo di maggioranza siamo a quota otto. I conti non tornano: il canale di youtube ufficiale del Comune di Bovisio Masciago conta soltanto sei iscritti.
Davvero pochini, su un totale di oltre 17 mila abitanti, ma il numero colpisce soprattutto pensando che neanche tutti coloro che ricoprono la carica istituzionale risultano iscritti. Non riusciamo certo a pensare a un loro disinteresse visto che a vario titolo, chi in veste di primo cittadino, chi di assessore, chi addirittura parte integrante del Consiglio comunale, tutti sono interessati ai lavori della massima assise cittadina. Questo è fuor di dubbio.
Molto più probabile che lo 'sbarco' del Comune su youtube non sia mai stato comunicato a nessuno, nemmeno ai consiglieri comunali. Del resto 7 mesi di presenza sul canale dedicato ai video normalmente farebbero pensare a una presenza maggiore di iscritti. Di certo, tra i cittadini, coinvolgerebbero almeno quelli attivi nel Movimento 5 Stelle che per primi, già durante la precedente amministrazione, avevano sollevato la necessità di trasmettere i video delle sedute per garantire la trasparenza: si erano fatti carico delle riprese, suddividevano i video in base ai punti all'ordine del giorno e poi, una volta avuto il benestare dal Comune, mettevano tutto online.
La registrazione dell'ultima seduta del 5 maggio, messa sul canale del Comune, ha osservato questo criterio della suddivisione in punti: visti in media da 1 a 5 persone con l'eccezione di un punto che, nel momento in cui stiamo scrivendo, ha totalizzato 24 visite.
Nei mesi scorsi avevamo provato ad assistere anche alla pubblicazione integrale di tutta la seduta in un solo video, con una durata record di 4 ore e 11 minuti. La Corazzata Potemkin di fantozziana memoria, al confronto, non gli faceva neanche un baffo.