La Campanella va sul classico: una serata con "Sior Todero Brontolon"
BOVISIO MASCIAGO - Stasera si va a teatro alla Campanella per il secondo appuntamento della stagione organizzata dall'amministrazione comunale: in scena la compagnia "La Sarabanda" con "Sior Todero brontolon" di Carlo Goldoni
E' ancora tempo di teatro alla Campanella di Bovisio Masciago e, ancora una volta, alla riscoperta del classico d'autore: dopo "Vanja", lo spettacolo che ha inaugurato la stagione con Cechov, si passa a Carlo Goldoni. Nella serata di oggi, venerdì 2 dicembre, il sipario si apre alle 21 per "Sior Todero Brontolon", portato in scena dalla compagnia teatrale "La Sarabanda", che ha una bella storia e numerosi riconoscimenti nel suo curriculum.
La storia, tratta dalle "Memorie", è nota a tutti. Todero è un ricco mercante che tiene nella più dura e umiliante soggezione il figlio Pellegrin e la nuova Marcolina, che non sono più ragazzi: hanno una figlia da marito, Zanetta. Il capo assoluto della famiglia ha in casa un commesso di nome Desiderio, suo favorito e uomo di fiducia. Costui, uomo scaltro, si è impadronito dell'animo del vecchio e domina in casa quanto il padrone. Il selvatico Todero lo sgrida e lo maltratta come gli altri, ma Desiderio sa come sopportare e come rubare.
Quell'impertinente commesso spinge così avanti l'imprudenza che induce Todero ad accordare in sposa Zanetta a un suo figlio di nome Nicoletto, all'insaputa dei genitori di lei. A quell'estremo atto di insensata autorità del padrone, e di sfrontatezza del commesso, Marcolina non sa più trattenersi: è madre, moglie, riesca a scaldare l'indolenza del marito, si oppone al sacrificio della figlia.
Lo spettacolo inizia alle 21. Biglietti a partire da 11 euro.
La storia, tratta dalle "Memorie", è nota a tutti. Todero è un ricco mercante che tiene nella più dura e umiliante soggezione il figlio Pellegrin e la nuova Marcolina, che non sono più ragazzi: hanno una figlia da marito, Zanetta. Il capo assoluto della famiglia ha in casa un commesso di nome Desiderio, suo favorito e uomo di fiducia. Costui, uomo scaltro, si è impadronito dell'animo del vecchio e domina in casa quanto il padrone. Il selvatico Todero lo sgrida e lo maltratta come gli altri, ma Desiderio sa come sopportare e come rubare.
Quell'impertinente commesso spinge così avanti l'imprudenza che induce Todero ad accordare in sposa Zanetta a un suo figlio di nome Nicoletto, all'insaputa dei genitori di lei. A quell'estremo atto di insensata autorità del padrone, e di sfrontatezza del commesso, Marcolina non sa più trattenersi: è madre, moglie, riesca a scaldare l'indolenza del marito, si oppone al sacrificio della figlia.
Lo spettacolo inizia alle 21. Biglietti a partire da 11 euro.
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