Non tutte le separazioni sono indolori. All'indomani delle dimissioni di Daniele Ratti, ormai ex assessore al Bilancio di Bovisio Masciago, proseguono le polemiche. Con la stessa maggioranza che l'aveva voluto, mentre l'opposizione assiste a distanza alla polemica.

Ratti ufficialmente si era limitato a due semplici righe per annunciare le sue dimissioni. Toni decisi, testo davvero ridotto al minimo, per mettere la firma sul suo abbandono. Nessuna giustificazione, nessuna accusa, ma uno stile che sembrava molto più simile a quello di un addio che non a quello di un arrivederci.

E, al di là dell'ufficialità delle dimissioni, qualche esternazione l'ha poi rilasciata senza usare toni particolarmente teneri nei confronti della coalizione che governa la città.

Frasi naturalmente poco gradite. Prima dal sindaco Giulia Soldà, poi dalla lista "Altra Bovisio Masciago" che ha diffuso una breve nota:
"Ci sorprendono e ci feriscono le parole usate da Daniele Ratti dopo le sue

dimissioni da Assessore al Bilancio. Le accuse al Sindaco, alla Giunta, alle liste della maggioranza sono immotivate. Noi intendiamo la vita politica come servizio, anche nei momenti difficili. Nelle diversità delle posizioni ci possono stare le critiche più dure, ma quelle parole hanno superato un limite. Sono stati avanzati giudizi tecnici, politici e personali rabbiosi e qualunquistici, anche insultanti suggerimenti. Ci dispiace tanto. Non replichiamo. Altra Bovisio Masciago riconferma il sostegno al Sindaco Giuliano Soldà, alla sua amministrazione, alla maggioranza che lo sostiene".