La lista civica Apertamente: "Come può pensare il sindaco che i cittadini continuino a fidarsi di lui?"
BOVISIO MASCIAGO - Mentre la giustizia fa il suo corso, i consiglieri comunali non stanno a guardare: la lista civica Apertamente accusa politicamente il sindaco Giuliano Soldà per la revoca della costituzione di parte civile nell'ambito del procedimento penale che vedeva l'architetto Patricio Enriquez sul banco degli imputati.
"Come pensate che, dopo tutti questi errori, i cittadini abbiano ancora fiducia in voi?". E' l'interrogativo che la lista civica Apertamente ha posto al sindaco Giuliano Soldà in occasione dell'ultima seduta di Consiglio comunale, quando è stata affrontata la "vicenda Enriquez", ovvero la questione della condanna dell'architetto, già dirigente del settore Tecnico del Comune, nell'ambito della realizzazione dell'attuale asilo nido di via Gramsci.
In attesa che la giustizia faccia il suo corso, fino all'ultimo grado del giudizio, le accuse sono state sollevate dai consiglieri di opposizione nei confronti di alcune persone che hanno ruoli importanti nell'attuale amministrazione comunale, così come li avevano ai tempi dei fatti incriminati.
Accuse politiche, naturalmente, visto che si tratta di un Consiglio comunale. ma con domande a cui il sindaco è stato invitato a rispondere all'intera cittadinanza.
Una su tutte: la revoca della costituzione di parte civile. Perché? Lo hanno chiesto più volte i consiglieri evidenziando che si tratta "di una delibera che grida vendetta al cielo". Sottolineando che l'amministrazione Galimberti aveva deciso di costituirsi parte civile per ottenere un risarcimento (o almeno una provvisionale risarcitoria) qualora Enriquez fosse stato effettivamente condannato per truffa, i componenti della lista civica Apertamente vogliono sapere il perché delle retromarcia compiuta dalla nuova amministrazione Soldà.
"Ci si chiede se i membri della Giunta abbiamo esaminato il contenuto di quella delibera e se si siano resi conto delle conseguenze di tale decisione. L’atto di costituzione di parte civile era già stato confezionato ed il Comune era già parte del procedimento penale, ma gli attuali amministratori hanno deciso di fare un passo indietro. Non hanno deciso di non costituirsi parte civile, ma hanno deciso di porre nel nulla ciò che era stato già fatto in precedenza. E tutto questo mentre il procedimento penale era ancora in corso e all’epoca dei fatti non vi erano certo elementi tali da far ritenere inutile e priva di fondamento una costituzione di parte civile. Costituirsi parte civile in un processo penale significa avere la possibilità di ottenere un risarcimento del danno da chi ha commesso un reato, un risarcimento immediato".In attesa che la giustizia faccia il suo corso, fino all'ultimo grado del giudizio, le accuse sono state sollevate dai consiglieri di opposizione nei confronti di alcune persone che hanno ruoli importanti nell'attuale amministrazione comunale, così come li avevano ai tempi dei fatti incriminati.
Accuse politiche, naturalmente, visto che si tratta di un Consiglio comunale. ma con domande a cui il sindaco è stato invitato a rispondere all'intera cittadinanza.
Una su tutte: la revoca della costituzione di parte civile. Perché? Lo hanno chiesto più volte i consiglieri evidenziando che si tratta "di una delibera che grida vendetta al cielo". Sottolineando che l'amministrazione Galimberti aveva deciso di costituirsi parte civile per ottenere un risarcimento (o almeno una provvisionale risarcitoria) qualora Enriquez fosse stato effettivamente condannato per truffa, i componenti della lista civica Apertamente vogliono sapere il perché delle retromarcia compiuta dalla nuova amministrazione Soldà.
"Ricordiamo - aggiungono i consiglieri di Apertamente - come nell’ultimo Consiglio comunale tenutosi il 30 novembre 2015 abbiamo assistito ad una piccata difesa da parte soprattutto del Presidente del Consiglio comunale e del sindaco di una scelta di assunzione di un cittadino allora extracomunitario che ha poi portato alla ben nota sentenza di condanna da parte della Corte dei Conti per danno erariale nei confronti di tutta la giunta Stella, con la responsabilità preponderante proprio di Giuseppina Stella, in quanto sindaco di allora. È impressionante come a distanza di due mesi siamo ancora qui a commentare una sentenza. Che coinvolge nuovamente a livello politico le scelte a suo tempo operate dalla Giunta presieduta da Stella".
Consiglieri perplessi dal fatto che Soldà abbia dichiarato di avere fiducia in Enriquez e nel suo operato: "Ma chi è lui per decidere se una persona coinvolta in un processo penale è colpevole o innocente? Vuole sostituirsi alla giustizia? E il resto della Giunta, che ha avvallato tale delibera all'unanimità, si fida così ciecamente del suo sindaco prima ancora che il giudice si pronunci?"
Dall'opposizione parlano chiaramente di responsabilità politica: "Questo episodio si ricollega alla sentenza della Corte dei Conti. E la cosa paradossale, è che alcuni di coloro che hanno sbagliato allora, occupano anche in questa amministrazione dei ruoli fondamentali. Come pensate che, dopo tutti questi errori, i cittadini abbiano ancora fiducia in voi? Anche il Presidente del Consiglio comunale, che dovrebbe essere un ruolo di garanzia istituzionale, di tutela del Consiglio comunale, come può pensare che i consiglieri continuino a nutrire fiducia e rispetto per il ruolo che rappresenta? Delle conseguenze politiche devono esserci, non può passare ancora tutto sotto traccia, come è successo a novembre. Ci pare logico che Soldà e Stella si assumano le loro responsabilità davanti a tutta la cittadinanza".
Consiglieri perplessi dal fatto che Soldà abbia dichiarato di avere fiducia in Enriquez e nel suo operato: "Ma chi è lui per decidere se una persona coinvolta in un processo penale è colpevole o innocente? Vuole sostituirsi alla giustizia? E il resto della Giunta, che ha avvallato tale delibera all'unanimità, si fida così ciecamente del suo sindaco prima ancora che il giudice si pronunci?"
Dall'opposizione parlano chiaramente di responsabilità politica: "Questo episodio si ricollega alla sentenza della Corte dei Conti. E la cosa paradossale, è che alcuni di coloro che hanno sbagliato allora, occupano anche in questa amministrazione dei ruoli fondamentali. Come pensate che, dopo tutti questi errori, i cittadini abbiano ancora fiducia in voi? Anche il Presidente del Consiglio comunale, che dovrebbe essere un ruolo di garanzia istituzionale, di tutela del Consiglio comunale, come può pensare che i consiglieri continuino a nutrire fiducia e rispetto per il ruolo che rappresenta? Delle conseguenze politiche devono esserci, non può passare ancora tutto sotto traccia, come è successo a novembre. Ci pare logico che Soldà e Stella si assumano le loro responsabilità davanti a tutta la cittadinanza".