La Giunta comunale di Bovisio Masciago perde un altro pezzo: dopo Antonia Truglio, ora se ne va anche Daniele Ratti. Nella giornata di ieri ha presentato all'ufficio Protocollo le dimissioni, definite da lui stesso "irrevocabili" nella lettera.

Uno scritto di sole due righe:  “ Il sottoscritto in data odierna e con effetto immediato, rassegna le proprie dimissioni irrevocabili da assessore del comune, rimettendo le deleghe assessorili”.

A lui era stato affidato il compito di seguire Bilancio e Programamzione economica; Tributi; Patrimonio e Controllo di Gestione; Rapporti con le partecipate; Politiche del personale; Qualità e Controllo di gestione.

Ancora sconosciute le cause del gesto. Significativo il fatto che, nella lettera protocollata per rassegnare le dimissioni, manchino i "motivi personali" utilizzati di solito per giustificare anche i contrasti interni più accesi. Una frase che invece stavolta non compare e che, tuttavia, denota la coerenza dell'uomo: sempre diretto nei rapporti, anche se qualche volta in modo scomodo, senza troppi giri di parole.

Per il sindaco Giuliano Soldà, già alle prese con la sostituzione di Antonia Truglio e con la necessità di individuare una persona alla quale affidare i settori dell'Istruzione e della Cultura, ora dovrà fare una ricerca più approfondita per trovare qualcuno che si occupi anche dei conti del Comune. Compito non facile, non solo perché si tratta di una materia tecnica che richiede conoscenze, ma anche per la situazione critica in cui versa la municipalità che ha chiuso l'ultimo bilancio con un disavanzo di quasi 3 milioni 800 mila euro.