Tutte le aziende della Lombardia sono avvisate: in caso di assunzione di un disoccupato residente a Giussano, possono beneficiare di un contributo versato direttamente dal Comune. Si tratta della più che lodevole iniziativa promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione con Afol (Agenzia formazione orientamento lavoro) di Monza e Brianza per favorire la ricollocazione dei lavoratori in difficoltà occupazionale.

Il contributo, infatti, scatta esclusivamente in caso di assunzione (a tempo determinato o indeterminato) di un cittadino disoccupato residente da almeno due anni in città, italiani o stranieri (con regolare permesso di soggiorno).

Per quanto i Comuni risentano anche loro della crisi economica, quello di Giussano ha deciso di stanziare 46 mila euro per questo progetto. Tradotto in soldoni significa che per un giovane fino a 29 anni compiuti saranno corrisposti 900 euro in caso di contratto a tempo determinato, mille con l'indeterminato. La differenza maggiore si riscontra nelle altre fasce d'età, quelle in cui la ricollocazione diventa più difficile: per un lavoratore tra i 30 e i 50 anni il Comune verserà 1.800 euro per un contratto a tempo determinato e 2.700 euro per l'indeterminato; per gli over 50 si tratta di 2.700 con un contratto a termine e 3.600 euro con un'assunzione a tempo indeterminato.

Il contributo, naturalmente, è a fondo perduto. Potrà essere erogato una sola volta per persona in una stessa impresa. Alle aziende, però, non sono concessi trucchi: sarà erogato soltanto dopo il superamento dell'eventuale periodo di prova, l'impresa si impegna a mantenere il posto di lavoro al giussanese per almeno 12 mesi in caso di contratto a tempo indeterminato o di 6 mesi per un contratto a termine.

G.Gal.


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