Furto al centro commerciale, arrestata mentre corre con i borsoni nel parcheggio
GIUSSANO - I Carabinieri della Compagnia di Seregno nel fine settimana hanno arrestato una ragazza moldava di 23 anni. Dovrà rispondere di furto aggravato dopo essere entrata al centro commerciale ed essere uscita dall'Oviesse con due borsoni pieni di capi di abbigliamento
Correre come una forsennata nel parcheggio del centro commerciale di Giussano le è servito soltanto per farsi notare e per sudare un po': una ragazza moldava di 23 anni, nel weekend, è stata arrestata dai Carabinieri della Compagnia di Seregno. Dovrà rispondere dell'accusa di furto aggravato.
La ragazza, che ha già qualche piccolo precedente per reati di questo genere, è entrata nel centro commerciale come una normalissima cliente e, dopo aver dato un'occhiata in giro, ha diretto la sua attenzione verso il negozio Oviesse.
Lì, una volta entrata, ha scelto un po' di capi di abbigliamento, li ha portati con sé nel camerino di prova e ha forzato le placche dell'antitaccheggio. I vestiti, a dire il vero, non erano nemmeno pochi visto che il valore complessivo era di circa 250 euro.
Poi, facendo finta di nulla, dopo averli messi in due borsoni ha cercato di superare la barriera delle casse senza pagare. A nulla è valso il tentativo di fermarla da parte dell'addetto alla sicurezza. La ragazza è riuscita a fuggire e si è diretta correndo nel parcheggio per raggiungere la sua auto.
Il tentativo, però, si è rivelato inutile: dal negozio è partita la telefonata ai Carabinieri, che si trovavano già in zona avendo intensificato i controlli. Ci è voluto un attimo per capire che a commettere il furto era la ragazza che stava correndo con i due borsoni in mano. Ora andrà di corsa davanti al giudice.
La ragazza, che ha già qualche piccolo precedente per reati di questo genere, è entrata nel centro commerciale come una normalissima cliente e, dopo aver dato un'occhiata in giro, ha diretto la sua attenzione verso il negozio Oviesse.
Lì, una volta entrata, ha scelto un po' di capi di abbigliamento, li ha portati con sé nel camerino di prova e ha forzato le placche dell'antitaccheggio. I vestiti, a dire il vero, non erano nemmeno pochi visto che il valore complessivo era di circa 250 euro.
Poi, facendo finta di nulla, dopo averli messi in due borsoni ha cercato di superare la barriera delle casse senza pagare. A nulla è valso il tentativo di fermarla da parte dell'addetto alla sicurezza. La ragazza è riuscita a fuggire e si è diretta correndo nel parcheggio per raggiungere la sua auto.
Il tentativo, però, si è rivelato inutile: dal negozio è partita la telefonata ai Carabinieri, che si trovavano già in zona avendo intensificato i controlli. Ci è voluto un attimo per capire che a commettere il furto era la ragazza che stava correndo con i due borsoni in mano. Ora andrà di corsa davanti al giudice.