A più riprese è riuscito a farsi consegnare mille euro dalla sua fidanzatina di Giussano, spaventata dall'idea che lui potesse pubblicare le foto osé che gli aveva consegnato. Un ragazzo di 17 anni venerdì è stato accompagnato dai Carabinieri in una comunità protetta per minorenni. Dovrà rispondere delle accuse di estorsione e di detenzione di materiale pedopornografico.

Una storia davvero allucinante che ha come protagonisti due minorenni italiani, entrambi appartenenti a famiglie perbene che non hanno mai avuto alcun problema con la giustizia. Dapprima semplici compagni di scuola e, da qualche mese, pare dall'inizio dell'anno, anche qualcosa in più. 

Tra i banchi, insomma, era nata una relazione sentimentale. Tanto che lei, quando lui le aveva chiesto qualche foto un po' osé, probabilmente le aveva fornite convinta di fargli piacere. Non poteva immaginare, però, che quello sarebbe stato l'inizio del suo incubo.

Il fidanzatino, diciassettenne, ha iniziato a ricattarla: "Se non mi dai i soldi, diffondo su Internet queste foto e le faccio vedere a tutti". Spaventata dall'idea la ragazza ha consegnato, poco per volta, la bellezza di mille euro.

A rendersi conto che qualcosa non andava sono stati i suoi genitori, che a fronte delle sue richieste di denaro non avevano mai fatto obiezioni e che, tuttavia, a un certo punto hanno iniziato a chiedersi dove finivano. Visto che non sembrava dedicarsi allo shopping e risultavano anche tanti per uscire a divertirsi con amici.

La ragazza, in difficoltà e imbarazzata, messa alle strette dai genitori alla fine ha raccontato tutto. Un minuto più tardi il papà era dai Carabinieri della stazione di Giussano.

Al termine delle indagini, il Tribunale dei minorenni ha firmato l'ordinanza: quello che doveva essere il fidanzatino dei sogni, ora è in una comunità protetta a disposizione dell'autorità giudiziaria.