Mamma e figlia picchiate in casa da due ladri albanesi
LENTATE SUL SEVESO - Scoperti dalla donna e dalla figlia minorenne mentre stavano rubando in abitazione, due ladri albanesi domenica sera non hanno esitato a prenderle a calci e pugni prima di fuggire con 800 euro e alcuni monili. Sono però stati arrestati poco più tardi dai Carabinieri.
Quando sono stati scoperti durante il furto in abitazione, trovandosi davanti due donne, la mamma e la figlia minorenne, invece di fuggire a gambe levate le hanno malmenate. Due ladri, entrambi di nazionalità albanese, domenica sera sono stati arrestati poco più tardi dai Carabinieri della Compagnia di Seregno.
E' accaduto verso l'ora di cena, proprio mentre la donna di 37 anni, conosciuta in paese anche perché gestisce un negozio di alimentari, era seduta a tavola con la figlia di 15 anni.
All'improvviso le due hanno sentito rumori provenire dalla camera da letto: due albanesi di 37 e 30 anni, entrambi pregiudicati, stavano rovistando nei cassetti alla ricerca di soldi e oggetti di valore. Erano entrati nell'abitazione, situata nel centro storico, forzando una finestra situata al primo piano.
Quando ormai si erano impossessati di 800 euro e di alcuni monili, mamma e figlia sono intervenute per capire cosa stava accadendo. I due hanno reagito violentemente, prendendole a calci e pugno, poi sono fuggiti.
La prontezza della donna, che ha subito chiamato il 112 benché scossa e dolorante, ha permesso ai Carabinieri di acciuffare i due malviventi poco più tardi mentre erano ancora in possesso della refurtiva e degli arnesi da scasso. Mamma e figlia sono poi stata medicate al Pronto soccorso dell'ospedale di Saronno, giudicate guaribili rispettivamente in quattro giorni alla mano e in cinque giorni per un colpo alla testa.
E' accaduto verso l'ora di cena, proprio mentre la donna di 37 anni, conosciuta in paese anche perché gestisce un negozio di alimentari, era seduta a tavola con la figlia di 15 anni.
All'improvviso le due hanno sentito rumori provenire dalla camera da letto: due albanesi di 37 e 30 anni, entrambi pregiudicati, stavano rovistando nei cassetti alla ricerca di soldi e oggetti di valore. Erano entrati nell'abitazione, situata nel centro storico, forzando una finestra situata al primo piano.
Quando ormai si erano impossessati di 800 euro e di alcuni monili, mamma e figlia sono intervenute per capire cosa stava accadendo. I due hanno reagito violentemente, prendendole a calci e pugno, poi sono fuggiti.
La prontezza della donna, che ha subito chiamato il 112 benché scossa e dolorante, ha permesso ai Carabinieri di acciuffare i due malviventi poco più tardi mentre erano ancora in possesso della refurtiva e degli arnesi da scasso. Mamma e figlia sono poi stata medicate al Pronto soccorso dell'ospedale di Saronno, giudicate guaribili rispettivamente in quattro giorni alla mano e in cinque giorni per un colpo alla testa.