Poco traffico, Pedemontana apre la stagione dei saldi: si paga la metà
LENTATE SUL SEVESO - Pochi veicoli, meno del previsto: Pedemontana ricorre a tariffe da saldo per incrementare il numero dei mezzi in transito. Fino alla fine di aprile, chi raggiunge le soglie stabilite (da Lentate a Cassano Magnago bastano sette viaggi di sola andata), avrà diritto allo sconto del 50%.
L'autostrada più cara d'Europa annuncia saldi: fino alla fine del mese di aprile chi deciderà di percorrerla pagherà soltanto la metà. A una condizione, che si tratti di viaggiatore abituale.
Si tratta di una sorpresa a metà. Perché è vero che Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia, già in sede di inaugurazione della tratta B1 aveva strappato ai gestori la promessa di una sorta di trattamento di favore per i "frequent driver". Ma è altrettanto vero che lo sconto, annunciato dapprima fino alla fine di gennaio e ora prolungato di altri tre mesi, visti i dati poco incoraggianti sul traffico della tratta, sembra quasi un saldo per attirare automobilisti.
Per avere diritto al 50 per cento di sconto bisogna essere in possesso di due requisiti. Il primo è quello di utilizzare come metodo di pagamento il Telepass o di essere registrati al Conto Targa. Quest'ultima modalità ancora un po' ardua per molti. E poi bisogna superare alcune soglie.
A dire il vero non sono poi proibitive: per la tratta Lentate-Cassano Magnago auto e moto devono raggiungere i 32 euro: considerando che per percorrere la distanza si spendono 4,77 euro, sono sufficienti 7 viaggi. Insomma facendo 4 volte andata e ritorno si ha diritto allo sconto.
Furgoni e camper devono superare i 40 euro (anche in questo caso bastano 7 viaggi), autocarri e pullman devono arrivare a 54 euro.
Sconti anche per la tangenziale di Como: il costo singolo da Villaguardia ad Acquanegra è di 63 centesimi per auto e moto, raggiungendo i 7 euro (quindi 12 viaggi) la tariffa si dimezza.
Per quanto riguarda la tangenziale di Varese, il costo per percorrerla è di 1,02 euro. Automobilisti e motociclisti dovranno raggiungere la soglia di 20 euro, ovvero fare 20 viaggi per fare scattare il bonus del 50%.
Si tratta di una sorpresa a metà. Perché è vero che Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia, già in sede di inaugurazione della tratta B1 aveva strappato ai gestori la promessa di una sorta di trattamento di favore per i "frequent driver". Ma è altrettanto vero che lo sconto, annunciato dapprima fino alla fine di gennaio e ora prolungato di altri tre mesi, visti i dati poco incoraggianti sul traffico della tratta, sembra quasi un saldo per attirare automobilisti.
Per avere diritto al 50 per cento di sconto bisogna essere in possesso di due requisiti. Il primo è quello di utilizzare come metodo di pagamento il Telepass o di essere registrati al Conto Targa. Quest'ultima modalità ancora un po' ardua per molti. E poi bisogna superare alcune soglie.
A dire il vero non sono poi proibitive: per la tratta Lentate-Cassano Magnago auto e moto devono raggiungere i 32 euro: considerando che per percorrere la distanza si spendono 4,77 euro, sono sufficienti 7 viaggi. Insomma facendo 4 volte andata e ritorno si ha diritto allo sconto.
Furgoni e camper devono superare i 40 euro (anche in questo caso bastano 7 viaggi), autocarri e pullman devono arrivare a 54 euro.
Sconti anche per la tangenziale di Como: il costo singolo da Villaguardia ad Acquanegra è di 63 centesimi per auto e moto, raggiungendo i 7 euro (quindi 12 viaggi) la tariffa si dimezza.
Per quanto riguarda la tangenziale di Varese, il costo per percorrerla è di 1,02 euro. Automobilisti e motociclisti dovranno raggiungere la soglia di 20 euro, ovvero fare 20 viaggi per fare scattare il bonus del 50%.