Aeb-Gelsia: Tiziano Mariani chiede spiegazioni sulle assunzioni
SEREGNO - L'attenzione di Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica "Noi x Seregno", è rivolta ancora alla gestione del gruppo Aeb-Gelsia. Questa volta, in particolare, il consigliere di opposizione vuole far luce sui criteri di assunzione o scelta di collaboratori nella società partecipata
La sua attenzione sul gruppo Aeb-Gelsia l'aveva annunciata fin dalla campagna elettorale, ritenendolo un patrimonio di tutta la città. Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica "Noi x Seregno", nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione per chiedere nuovi spiegazioni sulla società partecipata dal Comune.
Con un interesse, in particolare, focalizzato sul personale dipendente. "Vorrei sapere - spiega Mariani - quali sono i criteri adottati e definiti dalle società partecipate dal Comune di Seregno in tema di reclutamento del personale e di assegnazione di consulenze, con particolare riferimento all’obbligo di evidenza pubblica concorsuale per le assunzioni e i conferimenti di incarico. Inoltre vorrei che mi fosse rivelato il dato delle assunzioni, o avvio di collaborazioni, per quali posizioni e con quali criteri sono state effettuate presso le società partecipate pubbliche del Comune di Seregno dall’inizio del mandato del sindaco Edoardo Mazza".
Mariani, a supporto della domanda, ricorda che le società controllate dall’ente pubblico, che erogano servizi pubblici, devono impiegare selezioni del personale imparziali, trasparenti, pubbliche, ancorate a sistemi oggettivi e predeterminati. Non solo: l'orientamento di derivazione europea è quello di stabilire criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento di incarichi nel rispetto del principio di trasparenza, pubblicità e imparzialità.
"Considero scontato - conclude Mariani - l’obbligo di selezioni concorsuali ad evidenza pubblica per l’assunzione del personale da parte delle società partecipate pubbliche, essendo vietata la mobilità tra ente pubblico e le sue controllate. E credo che i vincoli previsti dalla cosiddetta spending review interessino anche le società partecipate pubbliche in tema di personale, siano esse 'in house' o 'strumentali', con obblighi di contenimento degli oneri contrattuali e di tutte le altre voci di natura retributiva, indennitaria o premiale".
Con un interesse, in particolare, focalizzato sul personale dipendente. "Vorrei sapere - spiega Mariani - quali sono i criteri adottati e definiti dalle società partecipate dal Comune di Seregno in tema di reclutamento del personale e di assegnazione di consulenze, con particolare riferimento all’obbligo di evidenza pubblica concorsuale per le assunzioni e i conferimenti di incarico. Inoltre vorrei che mi fosse rivelato il dato delle assunzioni, o avvio di collaborazioni, per quali posizioni e con quali criteri sono state effettuate presso le società partecipate pubbliche del Comune di Seregno dall’inizio del mandato del sindaco Edoardo Mazza".
Mariani, a supporto della domanda, ricorda che le società controllate dall’ente pubblico, che erogano servizi pubblici, devono impiegare selezioni del personale imparziali, trasparenti, pubbliche, ancorate a sistemi oggettivi e predeterminati. Non solo: l'orientamento di derivazione europea è quello di stabilire criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento di incarichi nel rispetto del principio di trasparenza, pubblicità e imparzialità.
"Considero scontato - conclude Mariani - l’obbligo di selezioni concorsuali ad evidenza pubblica per l’assunzione del personale da parte delle società partecipate pubbliche, essendo vietata la mobilità tra ente pubblico e le sue controllate. E credo che i vincoli previsti dalla cosiddetta spending review interessino anche le società partecipate pubbliche in tema di personale, siano esse 'in house' o 'strumentali', con obblighi di contenimento degli oneri contrattuali e di tutte le altre voci di natura retributiva, indennitaria o premiale".