Avis, serata sul melanoma: come riconoscerlo e prevenirlo

SEREGNO - Pochi lo conoscono, eppure si tratta di un fenomeno aumento: il melanoma, il tumore della pelle, nel 2014 ha colpito 11 mila persone in più. Uomini e donne indifferentemente. Se diagnosticato in tempo, è curabile completamente nell'80 per cento dei casi

Estate significa sole e abbronzatura, ma per la nostra pelle è anche il momento di maggiore esposizione ai rischi di melanoma e tumori dermatologici. La conoscenza dei fattori di rischio, i controlli, l’autoesame, sono gli strumenti più efficaci per ridurre i casi di patologie. E, questi, sono gli obiettivi della campagna di prevenzione e di screening promossa da Avis Seregno con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e con il patrocinio del Comune di Seregno.

"Questa campagna di sensibilizzazione, che unisce un momento di educazione sanitaria con l'obiettivo di favorire uno stile di vita sano e lo screening dei donatori - dichiara l'assessore ai Servizi sociali Ilaria Anna Cerqua - permette di essere efficace a trecentosessanta gradi nella lotta contro il cancro alla pelle. Ancora una volta Avis Seregno dimostra la propria attenzione nei confronti della salute e del benessere delle persone".

Il melanoma è il più aggressivo dei tumori cutanei. Non è il più comune, ma la sua incidenza è in aumento: in Italia si registrano ogni anno circa 7 mila nuovi casi. Se riconosciuto presto, può essere curato con successo, ma se lasciato a sé può diffondersi, anche rapidamente, ad altri organi e tessuti. 

"Il principale fattore di rischio è l’esposizione eccessiva ai raggi solari Uva e Uvb, che possono danneggiare il Dna delle cellule della pelle e innescare la trasformazione tumorale. Altrettanto pericolose sono le lampade abbronzanti — spiega Paolo Minotti, presidente di Avis Seregno. Giocano poi un ruolo importante la predisposizione genetica e altri elementi, come occhi, capelli e pelle chiari, molti nei, lentiggini". 

Secondo i dati dell’Associazione italiana registri tumori (Airtum) sono quasi 11 mila i nuovi casi di melanoma registrati in Italia nel 2014 e l’incidenza di questa malattia è da anni in costante ascesa sia negli uomini che nelle donne. Se la diagnosi è precoce, le possibilità di guarigione completa superano l’80 per cento.

Avis Seregno, con la collaborazione di LILT, ha promosso una campagna di visite di diagnosi precoce alla cute rivolta ai propri associati. Oltre 400 donatori di sangue si sottoporranno alla proposta di screening gratuito che sarà effettuato a settembre presso la sede di via Verdi.

"La campagna di screening - sottolinea Minotti - rafforza il nostro obiettivo di tutelare e prevenire la salute dei nostri soci donatori".

Un progetto in partnership con LILT, associazione nata nel 1948, che proprio in Brianza ha aperto i suoi primi laboratori oncologici: nel 1963 nasce a Cesano Maderno il primo Ambulatorio Oncologico gestito dalla Lega Tumori, nel 1969 aprono gli Ambulatori Oncologici di Novate Milanese (nello stesso anno nasce la delegazione di Brugherio), nel 1972 aprono gli Ambulatori Oncologici di Monza e Seregno, 1974 apre l’Ambulatorio Oncologico di Desio.

Giovedì 8 settembre alle 21 in sala "Monsignor Gandini" (via XXIV Maggio) è in programma l'incontro sul tema: "Quando il sole diventa nemico... è solo un puntino?": una serata informativa aperta a tutta la cittadinanza sui tumori della cute e sul melanoma della pelle.


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