Babbo Natale porta la sorpresa: l'Auditorium è agibile e può essere inaugurato

SEREGNO - Ora è ufficiale. L'Auditorium, quello di nuova realizzazione in piazza Risorgimento, alle spalle del municipio, può essere finalmente aperto al pubblico e inaugurato. Il benestare dei Vigili del fuoco è arrivato poco prima di Natale

La lettera a Babbo Natale non era stata scritta, ma la sorpresa è arrivata comunque. Con un paio di giorni d'anticipo rispetto alla festività: l'Auditorium di Seregno, quello di piazza Risorgimento proprio alle spalle del municipio, è stato dichiarato finalmente agibile.

La novità è stata comunicata dal vicesindaco Giacinto Mariani, che ha accolto la notizia con grande sollievo. Artefice della nuova struttura da 400 posti, realizzata con soluzioni d'arredamento moderne e tecnologicamente avanzate che ne permettono l'utilizzo per i più svariati scopi, proprio Mariani aveva dovuto incassare il no dei Vigili del fuoco in ottobre quando ormai si stava organizzando l'inaugurazione.

Una vera e propria doccia fredda, anche per il fatto che in fase progettuale non erano state sollevate critiche, costringendo invece a lavori ultimati ad apportare correzioni.

"Quando sarà l'apertura ufficiale? Non chiedetemelo - commenta sorridendo Mariani - non fisso date. Credo che faremo qualcosa già alla fine di gennaio, ma per me sarà un anno di inaugurazioni. Ogni apertura sarà la prima volta di qualche associazione del nostro territorio che si appropria di un nuovo spazio".

Il vicesindaco ribadisce un concetto già espresso in altre occasioni: "Questa struttura non è contro nessuno, non vuole essere in contrapposizione al teatro San Rocco. Sarà invece un completamento, una ricchezza in più per il nostro territorio. Vivrà con le scuole (non dimentichiamo di avere 4 mila alunni), le associazioni. Avrà in futuro anche una sua stagione teatrale che non si sovrapporrà a quella storica della nostra città, ma avrà un taglio decisamente diverso".

Oltre alla sala, poi, gli spazi del foyer che si prestano per allestire mostre oppure per organizzare conferenze non destinate al grande pubblico.

"Le idee e le persone non mancano - conclude Mariani - apriremo questo spazio nella convinzione che non dovrà portare soldi al Comune, bensì contribuire a fare cultura sul territorio".


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