Buoni lavoro: da oggi cinque persone al servizio del Comune
SEREGNO - Nei giorni scorsi il sindaco Edoardo Mazza e l'assessore Ilaria Anna Cerqua hanno incontrato le cinque persone selezionate dal Comune per una collaborazione retribuita con i buoni lavoro. Oggi la loro prima giornata a beneficio della collettività
Entrano in servizio oggi, lunedì 13 marzo, i cinque lavoratori "assunti" dal Comune di Seregno attraverso l'impiego dei buoni lavoro, nell'ambito del progetto promosso dall'assessorato ai Servizi sociali. Nei giorni scorsi sono stati ricevuti dal sindaco Edardo Mazza e dall'assessore Ilaria Anna Cerqua.
Si tratta di Elisa Moscatelli, Emil Blanariu, Fabiola Barbieri, Mauro Sessa e Cristiana Fari. Il bando, scaduto lo scorso 14 gennaio, prevedeva tre categorie: #cittàcurata e #ufficiefficienti con finalità di sostegno al reddito e #jobgiovani diretto agli under 35 senza lavoro.
Si tratta di Elisa Moscatelli, Emil Blanariu, Fabiola Barbieri, Mauro Sessa e Cristiana Fari. Il bando, scaduto lo scorso 14 gennaio, prevedeva tre categorie: #cittàcurata e #ufficiefficienti con finalità di sostegno al reddito e #jobgiovani diretto agli under 35 senza lavoro.
Per l’iniziativa #cittàcurata è previsto l’inserimento di una persona, Emil Blanariu, per un totale di 432 ore, che svolgerà interventi di manutenzione ordinaria su strade ed edifici pubblici, mentre per la categoria #ufficiefficienti saranno tre i lavoratori assunti, per complessive 750 ore con compiti amministrativi: Fabiola Barbieri, aI Servizi sociali, Mauro Sessa, al Comando di polizia Locale, e Cristiana Fari ai Servizi Demografici.
La terza categoria, #jobgiovani, per i giovani con meno di 35 anni, vedrà impegnata Elisa Moscatelli a supporto delle attività dell’Ufficio cultura.
"Sul lavoro, vera emergenza sociale di questo Paese, alla politica la gente chiede un cambio di passo - ha dichiarato il sindaco -. Il sistema dei voucher può essere criticato. Ma dobbiamo abbandonare le posizioni preconcette e avere un atteggiamento pratico. I Comuni non possono assumere, ma hanno bisogno di personale. E le persone devono lavorare. I buoni lavoro sono uno strumento per unire le due esigenze. E, in quest’ottica, li intendiamo promuovere".
I buoni hanno un valore nominale di 10 euro l’ora e comprendono la retribuzione e la contribuzione previdenziale e assicurativa, per un valore netto di 7,50 euro che va al prestatore e 2,50 euro agli istituti previdenziali e assicurativi.
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