Otto chilometri per i più allenati, quattro per i più pigri per raccogliere fondi per Seregno Soccorso. La Camminata Solidale, rinviata lo scorso 29 maggio per il maltempo, domenica 19 giugno ha portato in strada oltre 800 persone con partenza e arrivo allo Stadio Ferruccio.

Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa promossa dall’Inter Club Seregno "Gallo d’Oro" e dal Coordinamento Inter Club Milano Nord, con il patrocinio del Comune di Seregno, ha raccolto cinque mila euro.

In prima fila il sindaco Edoardo Mazza con il suo vice, Giacinto Mariani, e l’assessore allo Sport Stefano Casiraghi. “Domenica mattina – afferma Mazza - in tanti abbiamo camminato per Seregno Soccorso. L’assegno di 5 mila euro che abbiamo consegnato è importante perché serve a finanziare le attività di emergenza urgenza dell’associazione. Attività che, spesso, fanno la differenza tra la vita e la morte. Un grazie particolare a Antonella Colla, anima della Camminata solidale”.

Seregno Soccorso, fondata il 3 dicembre 1991, opera 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e l’anno scorso ha effettuato più di 18 mila servizi. Fa parte di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), svolge il proprio operato nell’ambito dell’Emergenza Urgenza (112/118) con mezzi che partono dalla sede presente in città e dalla postazione operativa di Desio e servizi al supporto delle necessità del malato e del cittadino. In organico dell’associazione 140 volontari, 13 dipendenti e 6 membri del Servizio Civile Nazionale.

Atleti, famiglie, bambini e nonni: tutti a piedi, nonostante il tempo nuvoloso, per una camminata non competitiva attraverso i quartieri San Carlo e Sant’Ambrogio, dove abitava Marco Mariani, vice presidente e socio fondatore dell’Inter Club “Gallo d’Oro”, scomparso nel 2014, pochi giorni prima di compiere 52 anni, a cui è dedicata l’iniziativa.

“Sport e solidarietà si confermano, ancora una volta, un binomio vincente – conclude Stefano Casiraghi, assessore alle Politiche giovanili e sportive -. Tanti cittadini, di ogni età, domenica si sono messi le scarpe da ginnastica e hanno deciso di camminare insieme. Un modo concreto per dare una mano a chi, ogni giorno, lavora sul territorio per gli altri”.