Cento Chilometri di Seregno: Menegardi e Milanesi sono tricolori

SEREGNO - I due bergamaschi Marco Menegardi e Chiara Milanesi sono i nuovi campioni italiani della Cento Chilometri. La manifestazione si è disputata ieri in città insieme alla Sessanta Chilometri e alla maratonina. Scarpette ai piedi anche per 1.800 partecipanti alla Straseregno

Marco Menegardi e Chiara Milanesi, re e regina d’Italia. Sono loro i nuovi campioni italiani di cento chilometri su strada. Entrambi hanno conquistato il secondo post ne "La Cento Chilometri di Seregno – Trofeo Italsilva" che si è corsa domenica 26 marzo in Brianza.

Davanti a loro due ultramaratoneti stranieri, lo svedese André Rangelind e la tedesca Antje Krause. Risultato che è valso per Marco Menegardi e Chiara Milanesi il titolo di più forti ultramaratoneti d’Italia.

André Rangelind, 26 anni da poco compiuti, il più giovane atleta in gara, enfant prodige delle "ultra", ha dominato la gara chiudendo in 6h54'25", sfiorando il suo personale di 6h51'27", ottenuto a Norrkoping nel 2016. Il campione nazionale in carica, ha condotto in testa l’intera gara, dalla partenza sotto una leggera pioggia, all’arrivo con un timido sole. 

A dodici minuti, il nuovo campione italiano, il bergamasco Marco Menegardi, recente vincitore della "Ultrabericus Trail" in 7h06'44", nuovo record della gara. Gianluca Tonetti, di Besana Brianza, è terzo in 7h15'14" ed è vicecampione d’Italia. 

Tris di Antje Krause tra le donne. La tedesca di Marburg, nell’Assia, vincitrice delle ultime due edizioni della cento, prima alle 24 ore di Basilea e Barcellona l’anno scorso, ha fermato le lancette del cronometro dopo 8h09'40", staccando Chiara Milanesi che ha chiuso in 8h34'43" e, partita con il ruolo di outsider, è la nuova campionessa italiana. Ultramaratoneta della nazionale, bergamasca, quarantadue anni compiuti due giorni fa, Chiara Milanesi, che quest’anno ha corso la maratona di Siviglia in 3h05'42" ed è arrivata terza nella "Strasimeno", l’anno scorso chiusa al secondo posto con il tempo di 9h27'58". Terza, e vicecampionessa d’Italia, in 8h49'21" Cristina Pitonzo, che ottobre ha vinto a Reggio Emilia la "100 Km del Tricolore".

Nella sessanta la vittoria è andata al super favorito Andrea Zambelli, uno degli ultramaratoneti più forti del panorama nazionale. L’atleta emiliano, 47 anni da compiere, nazionale, ha chiuso in 3h44'21", record del percorso. Reduce dal quarto posto nella "Treviso Marathon" con il suo record personale (2h47'43"), lo scorso novembre Zambelli aveva chiuso al 29esimo posto ai mondiali di 100 chilometri a Los Alcazares, in Spagna. 

Al secondo posto il bresciano Marco Ferrari, anche lui ultramaratoneta della nazionale. Secondo l’anno scorso al "Passatore", alle spalle di Giorgio Calcaterra, quarto quindici giorni fa alla "Bossoni Brescia Art Marathon" con il suo personale di 2h28'59", Ferrari ha completato i sessanta chilometri in 3h47'59".

Sul gradino più basso del podio l’atleta di casa, Pietro Colnaghi. Il brianzolo che nel 2015, ottenne il secondo posto con il suo personale sulla cento chilometri (7h07'45"), ha chiuso in 4h08'33".

Lorena Brusamento, 43 anni, emiliana, campionessa italiana di cento chilometri uscente e di 24 ore, seconda italiana a concludere la "Spartathlon" nel 2015, ha completato i tre giri dell’anello da venti chilometri in 4h32'11". Daniela Viccardi, monzese, e Annarita Azzolini hanno concluso al secondo (4h54'15") e al terzo posto (5h20'25").

Gli ultramaratoneti hanno corso su un anello di venti chilometri attraverso sei Comuni della Brianza, Seregno, Cabiate, Meda, Giussano, Verano e Carate Brianza, con partenza e arrivo al Parco alla Porada, il cuore della gara.

Nella "Maxi Sport Half Marathon" il marocchino Ahmed Nasef, campione italiano in carica di maratona con il tempo di 2h20'47", ha concesso il tris. Quarantadue anni compiuti da pochi giorni, dopo le vittorie nel 2013 e l’anno scorso, ha chiuso con il tempo di 1h08'11". Battuto al fotofinish il bresciano Davide Ranieri (1h08'26"). Terzo il marchigiano Paolo Ciappa che ha tagliato il traguardo in 1h09'48".

Tra le donne Nives Carobbio che ha fermato il cronometro a 1h24'12". Per la bergamasca, favorita della vigilia, è la terza vittoria di fila nella "Maxi Sport Half Marathon" dopo i successi del 2015 e del 2016. Alle sue spalle, staccata di 42 secondi, Ilaria Bergaglio (1h24'54") e Benedetta Broggi (1h27'04").

Gli iscritti alle tre gare erano 982 atleti: 176 alla cento, 221 alla sessanta e 585 alla mezza.

Nonostante la pioggia, in mattinata grandi protagonisti i "podisti della domenica". Genitori, bambini e nonni, in 1.800, hanno colorato la "Straseregno", giunta alla settima edizione. Una gara non agonistica di 8 chilometri aperta a tutti attraverso i parchi della città, in collaborazione con il "G.S. Avis".


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