Come conciliare famiglia e lavoro: l'esperienza di alcune imprese brianzole
SEREGNO - Oggi alle 15 in sala Monsignor Gandini (via XXIV Maggio) il convegno sul tema: "Conciliazione famiglia – lavoro: insieme si può". Organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'Ambito di Seregno e le associazioni di categoria
"Chi ha la fortuna, visti i tempi, di dividersi tra lavoro e famiglia vedrà cambiare la sua vita in meglio? Sì. Siamo convinti che ci stiamo muovendo sulla strada giusta. Con progetti concreti". Così Edoardo Mazza, sindaco di Seregno, presenta il convegno "Conciliazione famiglia – lavoro: insieme si può", in programma quest'oggi, giovedì 26 maggio, alle 15 in sala "Monsignor Gandini" (via XXIV Maggio).
"Dobbiamo ancora lavorare molto, spiega la presidente dell’Ambito di Seregno e assessore alle Pari opportunità, Ilaria Anna Cerqua - . L’architrave della normativa in materia, il testo unico sulla maternità del 2001, ha ormai quindici anni. Un tempo lunghissimo se si tiene conto che gli stili di vita delle famiglie e le esigenze produttive, complice anche la crisi, stanno cambiando con una velocità straordinaria. E noi stiamo dando una risposta al cambiamento".
Innovative le azioni previste, come il Progetto Start Up rivolto alle piccole e micro imprese del territorio. "Le politiche di conciliazione famiglia – lavoro - spiega Cerqua – sono date ormai per scontate, o quasi, nelle grandi aziende. Diverso è il discorso delle PMI. L’obiettivo del nostro progetto è informare e consentire la sperimentazione di azioni di welfare aziendale anche in realtà molto piccole che caratterizzano il tessuto produttivo del nostro territorio".
Due dei sette partner sono associazioni di imprese: Api (Associazione Piccole e Medie Industrie) e Apa Confartigianato. Attraverso Api sono state coinvolte 600 aziende, hanno approfondito la formazione in 14 e tre hanno attivato micro progetti di conciliazione lavoro – famiglia. Sei sono le aziende in stand by, cioè che hanno chiesto informazioni specifiche rispetto al loro contesto aziendale sul tema del welfare.
Apa Confartigianato ha invece coinvolto 280 aziende, di cui dieci hanno aderito alla formazione, sei sono quelle che hanno dato disponibilità per la microsperimentazione attraverso l’applicazione di un "kit aziendale" predisposto da esperti fiscalisti e giuslavoristi dell’associazione. Quattro le imprese, per un totale di 36 dipendenti, che, al dicembre 2015, hanno approfondito la fattibilità concreta delle azioni di conciliazione. Alla fine di aprile si sono aggiunte altre due PMI, portando il totale a sei.
Le aziende che racconteranno la loro esperienza sono: Omet di Lecco, Polaris di Misinto, Carsaniga di Lecco, 2C Service di Seregno e Alfa Laval di Monza.
Anna Catasta del "Centro di Iniziativa Europea" parlerà della "dimensione culturale" della conciliazione, Federica Bolognani e Domenico Guerriero porteranno il caso di due Comuni virtuosi, Bellano e Muggiò, Sabina Guancia del "Centro di Iniziativa Europea" e l'assessore Cerqua allargheranno lo sguardo alle nuove sfide per il territorio.
Il convegno rientra nel "Programma regionale conciliazione - lavoro" attuato da Regione Lombardia in convenzione e con il finanziamento per le Pari Opportunità, a seguito di intesa in Conferenza Unificata dell’ottobre 2012.