Corbetta preoccupato dalla situazione di Seregno: "Sarò presente al corteo del 25 Aprile"
SEREGNO - Al corteo del 25 Aprile, oggi, sarà presente anche lui: Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ha annunciato la sua presenza in città. Preoccupato da diversi episodi e fenomeni che ritiene doveroso contrastare
"Tira una brutta aria in Brianza e non è certo il tempo di abbassare la guardia e sottovalutare certi fenomeni. Occorre reagire perché chi non ricorda la storia è destinato a riviverla". Con questa convinzione Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, annuncia che oggi sarà presente a Seregno per il corteo del 25 Aprile.
Inutile chiedergli perché, contrariamente a quanto ha sempre fatto, oggi non andrà a Bovisio Masciago, suo Comune di residenza. Ci pensa da solo a spiegare i motivi: "Perché proprio Seregno? Perché Perché mi inquietano le ronde alla stazione dei militanti di Forza Nuova. Ma anche perché non mi piace l’incuria in cui il Comune lascia i pannelli dedicati alla Costituzione collocati a suo tempo dal Comitato Antifascista locale. E, ancora, perché mi irrita la lapide al cimitero in ricordo ai caduti della Repubblica Sociale".
Corbetta riconosce che gli episodi da contrastare, in realtà, non avvengono solo a Seregno. E proprio per questo motivo invita a non abbassare la guardia. "La situazione è preoccupante in tutta la Brianza. Basti pensare alle irruzioni di stampo fascista nei Consigli comunali di Desio e di Monza. Oppure ai cartelli abusivi alla stazione di Cesano".
Di qui l'esortazione ai cittadini a fare memoria di ciò che è avvenuto più di settant'anni fa. Perché solo in questo modo si può evitare che certi episodi e certi fenomeni possano ripetersi di nuovo.
Inutile chiedergli perché, contrariamente a quanto ha sempre fatto, oggi non andrà a Bovisio Masciago, suo Comune di residenza. Ci pensa da solo a spiegare i motivi: "Perché proprio Seregno? Perché Perché mi inquietano le ronde alla stazione dei militanti di Forza Nuova. Ma anche perché non mi piace l’incuria in cui il Comune lascia i pannelli dedicati alla Costituzione collocati a suo tempo dal Comitato Antifascista locale. E, ancora, perché mi irrita la lapide al cimitero in ricordo ai caduti della Repubblica Sociale".
Corbetta riconosce che gli episodi da contrastare, in realtà, non avvengono solo a Seregno. E proprio per questo motivo invita a non abbassare la guardia. "La situazione è preoccupante in tutta la Brianza. Basti pensare alle irruzioni di stampo fascista nei Consigli comunali di Desio e di Monza. Oppure ai cartelli abusivi alla stazione di Cesano".
Di qui l'esortazione ai cittadini a fare memoria di ciò che è avvenuto più di settant'anni fa. Perché solo in questo modo si può evitare che certi episodi e certi fenomeni possano ripetersi di nuovo.
G.Gal.
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