"Dialoghi di pace": in città la lettura del messaggio di Papa Francesco

SEREGNO - Questa sera, in occasione della cinquantesima Giornata Mondiale della Pace, nella chiesa di Sant'Ambrogio a Seregno è in programma un momento di riflessione: sono i Dialoghi di Pace, lettura a più voci del messaggio di Papa Francesco alternato a musica

"Si costruisce la pace, dicendo 'no' — con i fatti — all’odio e alla violenza e 'sì' alla fraternità e alla riconciliazione". Così il giorno di Capodanno Papa Francesco all’Angelus ha fatto riferimento alla Giornata mondiale della Pace. Il tema scelto quest’anno dal Pontefice è, infatti, "La nonviolenza: stile di una politica per la pace".

Il messaggio del Papa per la cinquantesima Giornata mondiale della Pace sarà protagonista, sotto forma di lettura con musica, dei Dialoghi di Pace, in programma nella serata di oggi, lunedì 23 gennaio, alle 20.45 nella Chiesa di Sant’Ambrogio a Seregno (viale Edison, 64 – ingresso libero).

"Il Papa – dichiara il sindaco Edoardo Mazza – nel suo messaggio mette in risalto come sia utopico sperare che il ricorso alla violenza possa aiutare a risolvere i problemi che oggi l’umanità si trova di fronte. La risposta è la nonviolenza, che è un ideale pienamente cattolico. E il mio augurio per il 2017 è che i politici, non solo i leader mondiali, possano lavorare per rendere concreto il messaggio di Francesco".

Emma Lo Duca, Jefferson Moises Santos da Silva ed Angelo Viganò leggeranno, a più voci, il Messaggio di Papa Francesco. Il testo è suddiviso in brevi e veloci battute affidate a tre voci che si rincorrono e si intrecciano, come in un vero e proprio dialogo. Le letture sono introdotte ed intercalate da brani musicali eseguiti dal Coro "Il Rifugio – Città di Seregno", diretto da Fabio Triulzi.

"Sono grato agli organizzatori dei Dialoghi di pace – ha dichiarato Monsignor Bruno Molinari, prevosto di Seregno - che ripropongono anche nel 2017 questa felice e opportuna iniziativa. Il Messaggio di Papa Francesco parte dalla constatazione di un mondo frantumato da guerre, terrorismo, criminalità, sofferenze di tanti poveri, devastazione dell’ambiente. Purtroppo è il triste spettacolo che sta ogni giorno davanti ai nostri occhi. Poi il Papa nota che anche nostro Signore visse in tempi di violenza, ma offrì una risposta radicalmente positiva: annunciò instancabilmente l’amore che accoglie e perdona, tracciò la via della nonviolenza culminata sulla croce. La conclusione “operativa” è l’invito per ciascuno a costruire la pace ogni giorno con piccoli gesti, a rifiutare la violenza e a cercare il bene, perché tutti possono essere artigiani di pace. Mi auguro che l’ascolto integrale del Messaggio nella cornice dei canti che l’accompagneranno sia motivo di riflessione e di impegno personale per una umana e pacifica convivenza anche nella nostra comunità".

Istituita da Paolo VI l’8 dicembre 1967, la Giornata Mondiale della Pace taglia quest’anno il traguardo del mezzo secolo. Il Messaggio del Papa, ogni anno, è inviato alle cancellerie di tutto il mondo e traccia anche la linea diplomatica della Santa Sede per l’anno che si apre.

I Dialoghi di pace, a cura di Giovanni Guzzi e Paolo Colzani, sono promossi a Seregno dalla Comunità pastorale "San Giovanni Paolo II" e dal Circolo culturale "San Giuseppe", in collaborazione con il Coro "Il Rifugio – Città di Seregno", il progetto "Campanili Verdi" e il "Centro internazionale Helder Camara".

Sostengono l’iniziativa, per la terza volta in città, anche alcune realtà seregnesi del terzo settore: "Auxilium India - Nel solco di Suor Camilla Tagliabue", Associazione "Carla Crippa", Associazione culturale musicale "Ettore Pozzoli", "Dare un’anima alla città", "Il Caffè Geopolitico", "La Nuova Infanzia", "Azione Cattolica Seregno", "Caritas Seregno", "Centro di aiuto alla Vita", "Centro di Ascolto", Circolo culturale "Seregn de la memoria", Circolo culturale "l’Umana Avventura", Circolo di Seregno delle Acli, "Gruppo Solidarietà Africa", "L’Amico della Famiglia", "Movimento per la Vita", "Scout Seregno 1" e Scuola di italiano per stranieri "Culture senza frontiere". 

Hanno concesso i loro patrocini il Consiglio regionale della Lombardia e i Comuni di Seregno e del coordinamento Territori di Cultura: Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Cogliate, Desio, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso.

I Dialoghi di pace, giunti all’undicesima edizione, sono un progetto ideato da Giovanni Guzzi e nato nel 2007 nella chiesa "Regina Pacis" di Cusano Milanino. Da qui, dapprima coinvolgendo i Comuni confinanti nell’hinterland nord milanese - Bresso, Cinisello Balsamo e Cormano - in dieci anni i Dialoghi si sono diffusi con decine di edizioni in altre località di Lombardia e d’Italia.


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