ErasmusPlus: i docenti europei si confrontano in città

SEREGNO - Insegnanti e dirigenti scolastici provenienti da Italia, Grecia, Portogallo e Romania si sono dati appuntamento per corsi di aggiornamento comuni, alla ricerca di una visione condivisa, europea, anche nel campo dell'insegnamento.

Erasmusplus, un progetto europeo promosso dall’Istituto “Martino Bassi”, ha portato in città dodici dirigenti scolastici e inseganti europei: un’opportunità di formarsi e condividere pratiche didattiche innovative.

Giovedì 16 la dirigente scolastica dell’istituto, Carola Gavazzi, e la delegazione di docenti europei sono stati ricevuti a Palazzo Landriani – Caponaghi dal vicesindaco Giacinto Mariani e dall’assessore alle Politiche educative Ilaria Anna Cerqua.

“Gli scambi internazionali di esperienze tra i docenti favoriscono l’apprendimento interculturale dei nostri studenti, quali giovani cittadini europei - ha dichiarato l’assessore Cerqua. Il confronto, la condivisione di conoscenze, punti di vista, idee e iniziative tra persone con differenti background culturali in una logica di cooperazione internazionale è un’opportunità preziosa di crescita tutti”.

I dirigenti scolastici e gli insegnanti provengono da quattro istituti: “Gomes Ferreira” (Portogallo), “Sfantul Vasile” (Romania), “III Gymnasium” (Grecia) e “Tito Livio” (Italia).

Gli insegnanti si sono confrontati con l’amministrazione su cooperazione internazionale, apertura al mercato, formazione globale e sfide culturali europee. E, a questo proposito, hanno visitato «L’Auditorium» di piazza Risorgimento, recentemente inaugurato.

“Con questo progetto – ha spiegato Carola Gavazzi, dirigente scolastica dell’Istituto Bassi – ci possiamo aprire ad una dimensione formativa di respiro europeo, con partner di alto livello e positive ricadute sulla didattica. Per i docenti ErasmusPlus significa potersi formare sulle metodologie didattiche più innovative e condividere ‘buone pratiche’ con i colleghi europei. Gli studenti, invece, avranno la possibilità di studiare materie come matematica, fisica, geografia storia ed economia aziendale in lingua inglese”.

L’appuntamento più importante della visita della delegazione europea è stato il convegno, in lingua inglese, “Go for Content Language and Integrated Learning Seminar” che si è svolto martedì 14 nella sede dell’istituto di via Briantina.

Un convegno che ha fatto il punto sulla metodologia “CLIL”, cioè l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, con gli interventi di Gisella Langé, dirigente tecnico del MIUR, Alessandro Mencarelli, formatore dell’Università statale di Milano, Amanda Murphy, professore ordinario dell’Università Cattolica di Milano e Costanza Cucchi, professore ordinario all’Università Cattolica di Milano.


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