Gli studenti del "Primo Levi" all'assemblea di Fedespedi: non solo libri, ma anche quotidianità

SEREGNO - Nei giorni scorsi la terza D dell'Itc "Primo Levi", indirizzo Trasporti e logistica, ha avuto la possibilità di partecipare all'assemblea della Federazione nazionale delle imprese di spedizione internazionale

Unica classe ammessa all'evento: la terza D dell'Itc "Primo Levi", indirizzo Trasporti e logistica, nei giorni scorsi ha partecipato a Milano all'assemblea pubblica di Fedespedi, la Federazione nazionale delle imprese di spedizione internazionale.

Accompagnati dalle professoresse Concetta Calanni e Ida Taglialatela, gli studenti hanno potuto così calarsi nei problemi della realtà quotidiana del settore e addentrarsi nell'argomento all'ordine del giorno: “Shipping: vecchi problemi e nuovi scenari”.

Quattro relatori esperti del settore hanno esposto dati e considerazioni riguardanti la tematica del trasporto marittimo.  L’apertura è stata affidata al Presidente dell’associazione Roberto Alberti, successivamente hanno preso parola  Alessandro Panaro, responsabile Area Ricerca Marittime & Mediterranean Economy,  l’ Avv. Enrico Righetti dello studio legale Righetti e Luigi Merlo , presidente dell’Autorità Portuale di Genova e Consigliere del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Interventi di certo non sempre facili da seguire per i ragazzi, argomenti  e relazioni ovviamente indirizzati ad  un pubblico già dentro ai termini perché direttamente coinvolto  rispetto al proprio lavoro. Ma proprio questo è il vantaggio per  gli studenti di logistica: entrare direttamente nelle questioni che studiano teoricamente ed esaminarle  dal punto di vista di chi già le affronta sul campo. Termini specifici e concreti, dati, numeri, rotte: merci e persone da trasportare realmente via mare: il lavoro che accoglie la scuola.

Ancora un’esperienza diretta vissuta dagli allievi del Corso Trasporti e Logistica del “Levi”, nella linea tracciata fin dall’inizio. Ne sono fermi sostenitori il Consiglio di Classe e la Dirigenza,   attenti ad ogni occasione che possa favorire la formazione degli studenti. Di sicuro sono esperienza che permettono agli studenti di essere molto più pratici, non confinati alle righe di un libro, bensì più arricchiti e più consapevoli della stretta relazione tra studio e professione.


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