In città nasce un tavolo di lavoro permanente per discutere dei temi dei disabili
SEREGNO - Giovedì 17 dicembre, nella sala di rappresentanza di Palazzo Landriani Caponaghi, si è svolto il primo incontro promosso dall'amministrazione comunale per costituire il tema della disabilità. Un nuovo spazio per discutere idee e proposte e per confrontarsi sui temi dei più deboli.
“Un nuovo spazio per discutere idee e proposte e per confrontarsi sui temi della disabilità”. Così l’assessore alle Politiche produttive e commerciali Maria Gabriella Cadorin ha definito il confronto aperto con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - onlus di Monza e della Brianza.
Giovedì 17 dicembre nella Sala Rappresentanza di Palazzo Landriani – Caponaghi sì è svolto il primo incontro.
L’assessore Cadorin, che coordina il tavolo, e i suoi colleghi di Giunta Barbara Milani (Pianificazione territoriale), Ilaria Anna Cerqua (Politiche sociali) e Gianfranco Ciafrone (Rapporti con i quartieri) hanno incontrato il consigliere regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Diego Borella, il consulente tecnico dell’associazione, Luca Spinelli e il Segretario di Confcommercio Seregno Luca Merlini.
“Abbiamo voluto aprire un confronto – spiega l’assessore Cadorin – con chi ogni giorno deve affrontare barriere fisiche, architettoniche o mentali, perché vogliamo cambiare questa situazione: innanzitutto parlandone, nel modo più chiaro e sereno possibile. Discutendo idee, proposte, progetti per mettere i disabili in condizione di vivere e confrontarsi alla pari. E nello stesso tempo per offrire alla società le risorse dei disabili. Quindi l’obiettivo è progettare insieme a loro che significa costruire opere pubbliche “a misura di disabili”. In altre parole, individuare soluzioni progettuali dettate dal rispetto dell'individuo, ma anche dal buon senso”.
A gennaio il tavolo sarà convocato coinvolgendo le sezioni provinciali dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC), l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL), l’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi (ENS), l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Unione Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio istituzionale (UNMS), oltre alle realtà del territorio che si occupano di assistenza ad anziani e disabili.
“Chi non sta abitualmente accanto a persone con handicap, fisico o mentale - conclude l’assessore Cadorin - non conosce le difficoltà quotidiane che queste devono affrontare. E le enormi fatiche di chi le aiuta e le sostiene. L’accessibilità per i disabili non è necessariamente sinonimo di complicazione. E con questo “tavolo”, il primo in Brianza, vogliamo lavorare sulla semplicità delle soluzioni”.