In galleria civica l'antologica di Pierantonio Verga: l'arte che guarda al mondo

SEREGNO - Da sabato 17 fino al 24 dicembre nella galleria civica "Ezio Mariani" la mostra antologica di Pierantonio Verga. Promossa dal Comune di Seregno e dal Circolo culturale "Seregn de la Memoria" e curata da Alessandro Savelli

Nello studio di Lucio Fontana, negli anni Sessanta, ha imparato che "quando si fa un quadro l’ultimo pensiero dev’essere un quadro, il primo invece dev’essere il mondo". Pierantonio Verga, nel suo percorso artistico, non si è mai preoccupato di imparare a dipingere, quanto piuttosto interrogarsi sul mondo. 

Un’idea che emerge dal percorso espositivo della mostra "Opere. 1967-2015" in programma dal 17 al 24 dicembre negli spazi della Galleria civica "Ezio Mariani" (via Cavour, 26). La mostra, promossa dal Comune di Seregno e dal Circolo culturale "Seregn de la Memoria" e curata da Alessandro Savelli, sarà inaugurata sabato 17 dicembre alle ore 17.30.

In mostra, a poco più di un anno dalla scomparsa dell’artista, morto nell’estate del 2015 a 68 anni, quadri e sculture, realizzati tra il 1967 ed il 2015. Un impegno creativo importante che creativo lo aveva così portato ad affrontare diverse forme espressive spaziando dalla pittura alla grafica, alla terracotta, ad altri materiali.

Nato a Milano, ma desiano di adozione, Pierantonio Verga si era formato negli anni Sessanta in un ambiente artistico vivace, in contatto con maestri come Lucio Fontana e Roberto Crippa. La sua intensa attività espositiva inizia nel 1966, a soli 19 anni, con una mostra personale presso la "Galleria San Rocco" di Seregno. La prima di una lunga carriera che, più recentemente, lo ha portato al "Nomura Modern Art" di Kyoto in Giappone, a "Palazzo Pretorio" a Chiavenna, al Circolo culturale "San Giuseppe" di Seregno, alla Galleria civica di Staranzano, al Museo Civico di Pizzighettone, al Civico Museo "Parisi Valle" di Maccagno, al Museo Civico di Chiusa, in "Sala Nervi" a Torino, al "Broletto" di Como, alla "Sala Esposizioni Panizza" di Ghiffa, alla Galleria "San Fedele" e alla Galleria "Cortina" di Milano.

È stato docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti "Aldo Galli" di Como e ha ottenuto numerosi i riconoscimenti ottenuti: Premio "Bice Bugatti" (1979), Premio "Giovanni Segantini" (1980), Premio "Giussano" (1980), Premio "Seregno" (1980), Premio "Cassa Rurale di Carate Brianza" (1980), Premio "Fondazione Durini" (1991).

Nel corso degli anni riceve numerose commissioni per la realizzazione di opere pubbliche: a Desio, nel 1977 la pala d’altare per la Cappella dell’Istituto delle Missioni Estere e nel 1980 un grande murale per la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo; a Seveso nel 1985 un affresco per la Chiesa di San Carlo; a Luino nel 1998 un murale per il Comune. Nel 2006 realizza un affresco per la Chiesa di Sant’Anselmo a Milano.

La mostra potrà essere visitata fino al 24 dicembre nei seguenti orari: da martedì a sabato dalle 16 alle 19; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.


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