Internet day: gli alunni della scuola media giudicano i 30 anni del web
SEREGNO - Sedici temi finalisti per un concorso che ha impegnato nove classi e oltre duecento studenti: l'amministrazione comunale, in collaborazione con la scuola, ha voluto celebrare l'Internet Day.
Internet, nel suo trentesimo compleanno, giudicato da chi è nato nell'era digitale. E' stata l'idea dell'amministrazione comunale che, in collaborazione con il mondo della scuola, ha voluto celebrare l'Italian Internet Day, ovvero la prima connessione avvenuta tra il Centro universitario per il calcolo elettronico di Pisa e la stazione di Roaring Creek in Pennsylvania.
Un concorso promosso dall'assessorato all'Istruzione e all'Innovazione digitale, culminato nella premiazione di ieri nella sala di rappresentanza del palazzo municipale.
"Trent’anni di Internet e - sottolinea il sindaco Edoardo Mazza - un concorso per un anniversario storico. Internet ci ha permesso di essere liberi di imparare, conoscere, condividere. La Rete ha cambiato il nostro mondo: i rapporti tra genitori e figli, tra innamorati, cambiate le nostre abitudini quotidiane, il modo di curare gli ammalati, il lavoro e il modo di fare politica. Internet ha cambiato anche il modo di insegnare e di imparare. Per questo abbiamo pensato a un concorso per i più giovani, i 'figli del web'".
Il contest "L’internet day: il 30 aprile 2016 ricorrono 30 anni da quando l’Italia scoprì internet", rivolto agli studenti di terza media, ha visto la partecipazione di tre scuole: le "Mercalli", appartenenti all'Istituto Comprensivo "Rodari", le "Don Milani" dell’Istituto Comprensivo "Stoppani" e la scuola parrocchiale "Sant’Ambrogio".
La giuria ha assegnato il primo premio assoluto di 200 euro a Elisa Ripamonti ("Don Milani"). Tre i premi speciali del valore di 100 euro ciascuno: il vincitore del premio per "efficacia comunicativa" è Giulia Burigotto ("Mercalli"), Vittorio Cazzaniga ("Mercalli") ha vinto nella categoria della "originalità dei contenuti", mentre per la "conoscenza-approfondimento della materia" il premio è andato a Marco Redaelli ("Don Milani"). Menzione speciale per Anna e Maddalena Protti ("Sant’Ambrogio").
"In questa giornata abbiamo colto l'occasione per sentire il punto di vista dei 'nativi digitali', per aprire una riflessione sul web e su come la Rete sia presente nella loro vita di tutti i giorni - ha detto l’assessore Ilaria Anna Cerqua -. Congratulazione a tutti gli studenti che hanno dimostrato straordinaria personalità e consapevolezza sul tema trattato. Bravissimi!".
Sedici i temi finalisti, che hanno superato la prima selezione all'interno della propria classe e sono stati segnalati dai professori come i migliori: otto delle "Mercalli", sei delle "Don Milani" e due delle "Sant’Ambrogio": Sara Tavasoli, Maddalena Vian, Carlotta Turno Arthemalle e Federica Ferrara ("Don Milani"), Veronica Catamo, Giorgia Maggioni, Christian Bassi, Greta Mascheroni, Marta Minotti e Francesca Giovara ("Mercalli") e Noemi Novara ("Sant’Ambrogio").
Nove le classi che hanno partecipato (4 delle "Don Milani", 4 delle "Mercalli" e 1 delle "Sant’Ambrogio") per un totale di circa 200 studenti.
La giuria era composta da: Edoardo Mazza (sindaco), Ilaria Anna Cerqua (assessore all’Istruzione e Innovazione digitale), Guido Garlati (presidente della "Rete Generale Istituzioni Scolastiche Provincia Monza e Brianza"); Nino Stillittano (ex dirigente scolastico dell’istituto comprensivo "Stoppani"), Andrea Guazzoni (Giornale di Seregno), Laura Ballabio (Il Giorno), Paolo Volonterio (Il Cittadino), Gualfrido Galimberti (QuiBrianza), Francesco Giordano (presidente di Gelsia Srl).
Un concorso promosso dall'assessorato all'Istruzione e all'Innovazione digitale, culminato nella premiazione di ieri nella sala di rappresentanza del palazzo municipale.
"Trent’anni di Internet e - sottolinea il sindaco Edoardo Mazza - un concorso per un anniversario storico. Internet ci ha permesso di essere liberi di imparare, conoscere, condividere. La Rete ha cambiato il nostro mondo: i rapporti tra genitori e figli, tra innamorati, cambiate le nostre abitudini quotidiane, il modo di curare gli ammalati, il lavoro e il modo di fare politica. Internet ha cambiato anche il modo di insegnare e di imparare. Per questo abbiamo pensato a un concorso per i più giovani, i 'figli del web'".
Il contest "L’internet day: il 30 aprile 2016 ricorrono 30 anni da quando l’Italia scoprì internet", rivolto agli studenti di terza media, ha visto la partecipazione di tre scuole: le "Mercalli", appartenenti all'Istituto Comprensivo "Rodari", le "Don Milani" dell’Istituto Comprensivo "Stoppani" e la scuola parrocchiale "Sant’Ambrogio".
La giuria ha assegnato il primo premio assoluto di 200 euro a Elisa Ripamonti ("Don Milani"). Tre i premi speciali del valore di 100 euro ciascuno: il vincitore del premio per "efficacia comunicativa" è Giulia Burigotto ("Mercalli"), Vittorio Cazzaniga ("Mercalli") ha vinto nella categoria della "originalità dei contenuti", mentre per la "conoscenza-approfondimento della materia" il premio è andato a Marco Redaelli ("Don Milani"). Menzione speciale per Anna e Maddalena Protti ("Sant’Ambrogio").
"In questa giornata abbiamo colto l'occasione per sentire il punto di vista dei 'nativi digitali', per aprire una riflessione sul web e su come la Rete sia presente nella loro vita di tutti i giorni - ha detto l’assessore Ilaria Anna Cerqua -. Congratulazione a tutti gli studenti che hanno dimostrato straordinaria personalità e consapevolezza sul tema trattato. Bravissimi!".
Sedici i temi finalisti, che hanno superato la prima selezione all'interno della propria classe e sono stati segnalati dai professori come i migliori: otto delle "Mercalli", sei delle "Don Milani" e due delle "Sant’Ambrogio": Sara Tavasoli, Maddalena Vian, Carlotta Turno Arthemalle e Federica Ferrara ("Don Milani"), Veronica Catamo, Giorgia Maggioni, Christian Bassi, Greta Mascheroni, Marta Minotti e Francesca Giovara ("Mercalli") e Noemi Novara ("Sant’Ambrogio").
Nove le classi che hanno partecipato (4 delle "Don Milani", 4 delle "Mercalli" e 1 delle "Sant’Ambrogio") per un totale di circa 200 studenti.
La giuria era composta da: Edoardo Mazza (sindaco), Ilaria Anna Cerqua (assessore all’Istruzione e Innovazione digitale), Guido Garlati (presidente della "Rete Generale Istituzioni Scolastiche Provincia Monza e Brianza"); Nino Stillittano (ex dirigente scolastico dell’istituto comprensivo "Stoppani"), Andrea Guazzoni (Giornale di Seregno), Laura Ballabio (Il Giorno), Paolo Volonterio (Il Cittadino), Gualfrido Galimberti (QuiBrianza), Francesco Giordano (presidente di Gelsia Srl).