L'amministrazione Mazza spegne la luce per dire stop al cambiamento climatico

SEREGNO - L'amministrazione comunale aderisce a "Earth Hour", l'iniziativa lanciata dal Wwf nel 2007: oggi luci spente per un'ora in piazza Martiri della Libertà, piazza Risorgimento e piazza Concordia, dalle 20.30 alle 21.30.

Luci spente in piazza Martiri della Libertà, piazza Risorgimento e piazza Concordia, per un’ora. Oggi, sabato 19, dalle 20.30 alle 21.30 il Comune di Seregno aderisce a “Earth hour”, l'iniziativa lanciata nel 2007 dal Wwf per accendere i riflettori sui mutamenti del clima causati dall'uomo.

“Un gesto semplice da fare insieme, istituzioni e cittadini, per un’ora, per rispondere all’appello del WWF alla lotta al cambiamento climatico”. È questo secondo il sindaco Edoardo Mazza il senso dello spegnimento delle luci che attraverso tutti i fusi orari, sabato coinvolgerà il pianeta Terra.

L’anno scorso anno sono stati 172 i Paesi di tutti i continenti, che hanno dato vita ad Earth Hour e in Italia sono stati 323 i Comuni che hanno aderito, spegnendo oltre 400 spazi, monumenti e edifici simbolici. Tra questi vale, in Lombardia il Castello Sforzesco e Palazzo Marino a Milano, il Tempio voltiano a Como, le sedi di molti Parchi regionali, piazza della Libertà a Bergamo, il palazzo Comunale di Lecco, i monumenti più belli di Sondrio: il Castello Masegra, il Santuario della Sassella, l’ex Convento di San Lorenzo, la Torre Ligariana e Piazza Garibaldi.

L’ora della terra quest’anno è ancora più importante perché celebra il risultato della “COP21” sul clima di Parigi, in cui tutte le nazioni si sono impegnate ad abbassare al più presto la febbre del Pianeta con azioni concrete.

E, a proposito di azioni concrete, l’amministrazione Mazza è al lavoro su alcuni progetti a basso impatto ambientale, come spiega il sindaco: “Cambieremo l’intero sistema di illuminazione pubblica utilizzando una tecnologia innovativa che ci consentirà di abbattere i consumi energetici della città e, allo stesso tempo, migliorare la qualità della luce. Poi ci sono i bandi della Regione Lombardia. In arrivo possibili risorse e per nuove piste ciclabili per sostenere la mobilità a impatto zero”.