Scuole e associazioni domani in piazza per dire no al razzismo
SEREGNO - L'amministrazione comunale scende in piazza contro il razzismo, invitando i ragazzi delle scuole, le associazioni, le forze dell'ordine: appuntamento fissato per domani mattina in piazza Concordia in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo.
Un sit in di scuole e associazioni in piazza Concordia per dire no al razzismo. Formata da studenti delle scuole della città e dai volontari del mondo delle associazioni, l'iniziativa è in programma domani, lunedì 21 con inizio alle 10, per dare una segnale di adesione alla Giornata mondiale contro il razzismo.
“Lo slogan della Giornata – spiega il sindaco Edoardo Mazza – è ‘Accendi la mente, spegni i pregiudizi’, perché combattere il razzismo è un impegno che parte da ciascuno di noi. La formazione, l’educazione e la cultura sono l’antidoto più potente contro la paura di ogni diversità. Per questo, anche quest’anno, abbiamo deciso di guardare, soprattutto, agli studenti delle scuole e alle giovani generazioni”.
Centinaia di studenti, insegnanti, operatori e utenti delle strutture sociali coloreranno di arancione, il colore simbolo della giornata contro il razzismo, la piazza. Con loro anche le forze dell'ordine e la protezione civile.
“A Seregno, su circa 8.600 mila studenti, quasi l’8 per cento è di origine straniera - spiega l’assessore alle Pari Opportunità Ilaria Anna Cerqua -. Per questo è fondamentale che la cultura del rispetto reciproco parta proprio dalla scuola e si affermi come elemento educativo da consolidare nelle nuove generazioni».
La Giornata mondiale contro il razzismo organizzata dall'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali delle Nazioni Unite) in ricordo del massacro del 1960 avvenuto a Sharpeville in Sudafrica, una delle pagine più sanguinose dell'Apartheid: 69 manifestanti neri disarmati vennero freddati dai fucili di 300 poliziotti bianchi.
Durante il flash mob gli studenti leggeranno aforismi e pensieri dei grandi della storia sul tema del razzismo, sulle note di “El mismo sol” di Alvaro Soler e di “What a wonderful world” di Louis Amstrong, accompagnati dai bonghi della Cooperativa “L’Aliante”.
“Dobbiamo parlare ai ragazzi – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Stefano Casiraghi – perché il razzismo comincia dall’uso del linguaggio e Internet con i social, offrendo a tutti la possibilità di esprimersi, soprattutto ai giovani, ha dato maggiore visibilità al fenomeno dell'hate speech”.
L'amministrazione comunale ha invitato a partecipare tutte le scuole del territorio (Istituto comprensivo “Moro”, Istituto comprensivo “Stoppani”, Istituto comprensivo “Rodari”, Scuola “Sant'Ambrogio”, Collegio “Ballerini”, Istituto “Candia”, Istituto “Bassi”, Istituto “Levi”, Istituto “Paci”, Liceo “Parini” e CFP “Pertini”) e le realtà del terzo settore: Scuola di lingua italiana per stranieri, Centro Diurno Disabili, Centro “Ronzoni-Villa Fondazione Don Gnocchi”, Piccolo Cottolengo “Don Orione”, cooperativa sociale “L'Aliante - Spazio Aperto”, associazione “Il Ritorno”, Centro Psico Sociale e le associazioni del volontariato sociale.