La città riceve 30 mila euro dalla Regione per contrastare il gioco d'azzardo

SEREGNO - Un contributo da 30 mila euro per combattere il gioco d'azzardo patologico. E' stato erogata da Regione Lombardia al Comune di Seregno (capofila di una rete di soggetti pubblici e privati). Il progetto presentato è secondo in graduatoria per il punteggio ottenuto

"Un grande successo che ci spinge a lavorare con ancora più convinzione per combattere la piaga sociale della ludopatia, schierandoci in maniera forte e decisa per contrastare il gioco d'azzardo patologico". Con queste parole il sindaco di Seregno, Edoardo Mazza, annuncia il finanziamento regionale di 30 mila euro a sostegno di un progetto mirato.

Il progetto presentato dal Comune di Seregno, Ente Capofila di una rete di soggetti pubblici e privati, ha ottenuto il contributo massimo, 30 mila euro pari al 65,15 per cento delle spese ammissibili che ammontano a 46.050 euro. Secondo progetto finanziato con il punteggio più alto, a conferma della qualità della proposta.

"Sono orgogliosa di vedere come, in rete con gli altri Comuni e soggetti del terzo settore, abbiamo proposto idee concrete e valide di contrasto al gioco d'azzardo patologico - dichiara Ilaria Anna Cerqua, assessore ai Servizi sociali e presidente dell’Ambito territoriale dei servizi sociali - Dobbiamo fermare quella che può essere definita una delle nuove droghe del terzo millennio". 

La ludopatia è una malattia di massa, con 12 mila pazienti in trattamento presso la sanità pubblica che presentano disturbi da gioco d’azzardo secondo i dati raccolti dal Ministero della Salute. Tra i 302 mila e 1 milione e 300 mila sono i giocatori patologici adulti come risulta dai dati Eurispes 2009 e che sono in crescita esponenziale. Inoltre il gioco d’azzardo colpisce in particolare i giovani, coinvolgendo quasi il 50 per cento degli studenti di scuola media superiore ed è diventata la terza industria in Italia.

Tra le azioni previste una particolare attenzione alla sicurezza e alla vigilanza. "Saranno promossi specifici percorsi formativi per gli agenti di Polizia locale. – afferma l’assessore alla Sicurezza, Giacinto Mariani - Si provvederà, in questo modo, ad organizzare dei controlli sistematici sul territorio al fine di dissuadere l’adozione di comportamenti illeciti nell’ambito dell’uso delle slot".

Per contrastare l’emergenza, spiega l’assessore alle Politiche produttive e commerciali Gabriella Cadorin, "l’amministrazione comunale ha già messo in campo alcune iniziative come la mappatura dei punti in cui si gioca d'azzardo e la verifica della regolarità dei contratti di tutti i negozianti slot. Il contributo regionale è molto importante per poter portare avanti i nostri progetti contro questa la ludopatia".

Le azioni "No Slot" coinvolgeranno i commercianti del territorio, come spiega l’assessore Cadorin: "Racconteremo ai commercianti le esperienze positive di dismissione di macchine da gioco da parte degli esercenti che hanno effettuato questa scelta. Perché è con gli esempi concreti che possiamo combattere la piaga del gioco d’azzardo".

Il progetto, che si svilupperà nel corso di un anno, dal 3 luglio 2017 al 3 luglio 2018, coinvolge Seregno, Comune capofila, e i servizi sociali dei Comuni dell’Ambito territoriale. Coinvolti anche partner pubblici, "ATS Brianza" e "ASST Vimercate", e privati, "CS&L consorzio sociale", "Casa Del Giovane - Cooperativa Sociale", "Pro loco Giussano" e "Atipica Cooperativa Sociale Onlus".


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