La senatrice Ricchiuti: "Scioglimento per mafia per il Comune di Seregno"
SEREGNO - Ieri "Il Fatto Quotidiano" ha svelato i contenuti di un'interrogazione presentata dalla senatrice desiana Lucrezia Ricchiuti al ministro Angelino Alfano. Condannando le dichiarazioni contro i giornalisti rilasciate da Giacinto Mariani, chiede se non è opportuno lo scioglimento per mafia del Comune di Seregno.
Attivare l'iter per lo scioglimento per mafia per il Comune di Seregno. E' quanto chiede la senatrice desiana Lucrezia Ricchiuti (Partito Democratico) che nei giorni ha presentato un'interrogazione al ministro Angelino Alfano dopo le dichiarazioni rilasciate dall'ex sindaco Giacinto Mariani.
Il primo cittadino uscente, infatti, domenica 14, in occasione della serata della vittoria elettorale del suo successore Edoardo Mazza, commentando il risultato si era lasciato andare con espressioni un po' forti nei confronti di "siti anonimi" e di giornalisti che "meritano di morire".
La senatrice desiana, dopo aver letto quanto avvenuto, ripreso su tutte le maggiori testate nazionali, non ha nascosto il suo sconcerto per frasi che considera quasi un'intimidazione di tipo mafioso. Di qui la scelta di rivolgersi al ministro Alfano con un'interrogazione che ieri, mercoledì 24, è stata svelata nei suoi contenuti da "Il Fatto Quotidiano".
Oltre a chiedere al ministro se è al corrente dei gravi fatti riportati, l'onorevole Ricchiuti chiude il suo scritto domandandogli se non ritenga necessario attivare i meccanismi per arrivare allo scioglimento per mafia per il Comune di Seregno".
Comunque vada, a pochi giorni dal risultato elettorale, l'avventura del neosindaco Edoardo Mazza non è iniziata nel modo migliore.