"O-Weeks": il mondo dell'università arriva in città per incontrare gli studenti
SEREGNO - Dal 25 gennaio al 4 febbraio la città diventa il punto di riferimento per tutti gli studenti che quest'anno devono fare l'esame di maturità per proseguire il loro percorso di studi in università: arriveranno infatti dieci atenei per farsi conoscere, spiegare il loro funzionamento, gli sbocchi consentiti dalle loro facoltà, rispondere alle domande dei ragazzi.
Nell'arco di una decina di giorni dieci università lombarde arriveranno in città per incontrare gli studenti che si avviano a sostenere l'esame di maturità. E' l'iniziativa di "O-Weeks", ovvero "orientation weeks", le settimane dell'orientamento per aiutare i ragazzi a farsi un'idea un po' più chiara su quello che può essere il percorso di studi di una facoltà, quali gli sbocchi, ma anche un'idea su come è strutturano l'ateneo che stanno per scegliere per il proseguimento del loro percorso formativo.
La città di Seregno, insomma, sempre più punto di riferimento anche per quanto riguarda l'orientamento scolastico. Ma se prima era protagonista con una iniziativa rivolta ai ragazzi della scuola media, ecco che grazie all'idea dell'assessorato all'Istruzione e di quello alle Politiche giovanili, aggiunge un tassello mancante per una proposta che non ha eguali in tutto il territorio provinciale.
La città di Seregno, insomma, sempre più punto di riferimento anche per quanto riguarda l'orientamento scolastico. Ma se prima era protagonista con una iniziativa rivolta ai ragazzi della scuola media, ecco che grazie all'idea dell'assessorato all'Istruzione e di quello alle Politiche giovanili, aggiunge un tassello mancante per una proposta che non ha eguali in tutto il territorio provinciale.
"Il mercato del lavoro – spiega il sindaco Edoardo Mazza - è diventato flessibile e in continuo cambiamento, così da disorientare un giovane nella valutazione delle competenze, nei percorsi da seguire e nel futuro professionale. Per questo il ruolo dell'orientamento è fondamentale per far conoscere ai giovani i diversi percorsi di formazione in linea con le aspirazioni e le opportunità offerte".
"In pieno accordo con i presidi - spiega l'assessore Ilaria Anna Cerqua - abbiamo definito i giorni e contattato le università per un'iniziativa di ampio respiro. Ci aspettiamo, pertanto, che i referenti non siano solo gli studenti che risiedono in città, bensì anche tutti quelli del territorio circostante che hanno un'occasione unica tra le mani per poter scegliere il percorso universitario in modo consapevole".
Da lunedì 25 gennaio a giovedì 4 febbraio dieci Università incontreranno gli studenti in Sala "Monsignor Gandini" (via XXIV Maggio). Gli atenei che hanno aderito dal progetto «O-weeks» sono l’Università Bocconi, la LIUC – Università Cattaneo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi eCampus, NABA Milano – Nuova Accademia di Belle Arti, l’Università degli Studi dell’Insubria, lo IULM, l’Università Vita – Salute San Raffaele, l’Università di Pavia e l’Università degli Studi Milano - Bicocca.
"In pieno accordo con i presidi - spiega l'assessore Ilaria Anna Cerqua - abbiamo definito i giorni e contattato le università per un'iniziativa di ampio respiro. Ci aspettiamo, pertanto, che i referenti non siano solo gli studenti che risiedono in città, bensì anche tutti quelli del territorio circostante che hanno un'occasione unica tra le mani per poter scegliere il percorso universitario in modo consapevole".
Da lunedì 25 gennaio a giovedì 4 febbraio dieci Università incontreranno gli studenti in Sala "Monsignor Gandini" (via XXIV Maggio). Gli atenei che hanno aderito dal progetto «O-weeks» sono l’Università Bocconi, la LIUC – Università Cattaneo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi eCampus, NABA Milano – Nuova Accademia di Belle Arti, l’Università degli Studi dell’Insubria, lo IULM, l’Università Vita – Salute San Raffaele, l’Università di Pavia e l’Università degli Studi Milano - Bicocca.
Ampio il panorama delle facoltà presenti: da quelle più tradizionali come Economia, Giurisprudenza, Scienze politiche, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Farmacia, Medicina veterinaria, Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative, a quelle più "cool", come Relazioni pubbliche e comunicazione d'impresa, Management and Computer Scienze, Turismo, Scenografia, Design e Arti visive.
E poi ancora: informazioni sui servizi e le strutture degli atenei, sui corsi di laurea triennali, sui corsi di laurea magistrali a ciclo unico e corsi di laurea magistrali, sui corsi post lauream, dottorati di ricerca, master e scuole di specializzazione.
"Io sono ancora studente - racconta l'assessore Stefano Casiraghi - e proprio perché in questo momento di crisi è difficile trovare lavoro, credo che sia fondamentale il ruolo delle istituzioni nel sostenere i ragazzi quando devono compiere scelte importanti quali quelle della scelta degli studi".
Questo il calendario completo: lunedì 25 gennaio: IULM (ore 14.30) e l’Università Vita – Salute San Raffaele (ore 16.30); martedì 26 gennaio: Università Bocconi (ore 14.30); mercoledì 27 gennaio: LIUC – Università Cattaneo (ore 14.30); giovedì 28 gennaio: Università di Pavia (ore 14.30) e Università degli Studi eCampus (ore 16.30); venerdì 29 gennaio: Università degli Studi Milano – Bicocca (ore 16.30); lunedì 1 febbraio: NABA Milano – Nuova Accademia di Belle Arti (ore 14.30); martedì 2 febbraio: Università degli Studi dell’Insubria (ore 14.30); mercoledì 3 febbraio: Università degli Studi di Milano (ore 14.30); giovedì 4 febbraio: Università Cattolica del Sacro Cuore (ore 14.30).
"Una città più attenta ai giovani? No - conclude il sindaco Edoardo Mazza - perché anche durante la precedente legislatura abbiamo fatto molto. Però è vero che sono convinto che l'amministrazione pubblica debba avvicinare i giovani e sostenerli in ogni momento, in ogni modo".
Questo il calendario completo: lunedì 25 gennaio: IULM (ore 14.30) e l’Università Vita – Salute San Raffaele (ore 16.30); martedì 26 gennaio: Università Bocconi (ore 14.30); mercoledì 27 gennaio: LIUC – Università Cattaneo (ore 14.30); giovedì 28 gennaio: Università di Pavia (ore 14.30) e Università degli Studi eCampus (ore 16.30); venerdì 29 gennaio: Università degli Studi Milano – Bicocca (ore 16.30); lunedì 1 febbraio: NABA Milano – Nuova Accademia di Belle Arti (ore 14.30); martedì 2 febbraio: Università degli Studi dell’Insubria (ore 14.30); mercoledì 3 febbraio: Università degli Studi di Milano (ore 14.30); giovedì 4 febbraio: Università Cattolica del Sacro Cuore (ore 14.30).
"Una città più attenta ai giovani? No - conclude il sindaco Edoardo Mazza - perché anche durante la precedente legislatura abbiamo fatto molto. Però è vero che sono convinto che l'amministrazione pubblica debba avvicinare i giovani e sostenerli in ogni momento, in ogni modo".