Scuola: inizia l'anno, l'appello alle "Cadorna" lo fa il sindaco Edoardo Mazza
SEREGNO - C'era anche il sindaco Edoardo Mazza, ieri mattina, al primo giorno di scuola dopo la pausa estiva. Il primo cittadino si è recato all'apertura dei cancelli alle scuole "Cadorna" dove ha incontrato il dirigente scolastico Rita Troiani. E ha parlato dell'importanza della "scuola digitale".
"A tutti gli studenti e alle loro famiglie e a tutti i lavoratori del mondo della scuola il mio in bocca al lupo. Saranno mesi impegnativi perché ogni anno è una sfida educativa". Così il sindaco Edoardo Mazza ieri mattina, alle 8.30, ha aperto, simbolicamente, l’anno scolastico alle scuole Cadorna.
"Pur dibattendosi tra i problemi di sempre, la scuola nella nostra città è un organismo vitale che sa reagire alle tante difficoltà e alle carenze finanziarie grazie, soprattutto, allo sforzo comune di dirigenti, insegnanti e genitori". Questo il messaggio che il sindaco ha voluto trasmettere a Rita Troani, dirigente scolastico dell’Istituto "Levi" e, da pochi giorni,dell'Istituto comprensivo "Stoppani".
Sono oltre 3 mila (3.365), tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, gli alunni dei tre Istituti comprensivi, "Moro", "Rodari" e "Stoppani", che ieri si sono seduti sui banchi di scuola. A questi bisogna aggiungere gli alunni delle scuole paritarie (dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) e secondarie di secondo grado (statali e paritarie) che sono circa 5.400 (dati anno scolastico 2014/2015). In totale, quindi, la popolazione scolastica è formata da circa 8.700 studenti.
L’incontro con il dirigente scolastico Troiani è stato anche l’occasione per fare il punto sul mondo della scuola, a partire dal progetto "Scuola digitale", finanziato dall’amministrazione comunale con oltre 400 mila euro: "Abbiamo portato la fibra ottica in tutte le scuole, dove gli studenti possono navigare con banda ultralarga di 30 Megabite. Il primo step – ha spiegato il sindaco - è stata la connessione a Internet ad alta velocità perché investire in tecnologie “pesanti”, come LIM e tablet, non ha senso se poi si naviga a bassa velocità o, addirittura, manca la connettività. Inoltre già trasferito agli Istituti comprensivi “Moro”, “Rodari” e “Stoppani” 290 mila euro per l’acquisto di Lavagne multimediali interattive e tablet. Un progetto che, nei prossimi anni, cambierà radicalmente il volto della didattica e dell’ambiente di apprendimento della scuola: in tutti i gradi delle scuole, compresa la scuola dell’infanzia".
Mazza si è detto convinto che "gli strumenti digitali fanno parte dei servizi essenziali della scuola, come l’acqua e la luce. Ma non abbiamo dimenticato le strutture. Abbiamo investito un milione e 200 mila euro per mettere in sicurezza le facciate dell’edificio scolastico delle «Moro» che ospitano le scuole elementari. Sappiamo che anche altre scuole hanno bisogno di interventi, ma il problema è sempre il patto di stabilità. Senza i vincoli del patto, quest’anno avremmo la possibilità di mettere a in cantiere progetti per almeno 20 milioni di euro che è il “fondo cassa” al 31 dicembre 2014, cioè soldi cash sul conto corrente del Comune, Soldi veri. Soldi dei seregnesi".