Stefano Accorsi e Marco Baliani: Ariosto protagonista al San Rocco
SEREGNO - Due sere di gran teatro al San Rocco di Seregno. Sul palco di via Cavour in scena Stefano Accorsi e Marco Baliani con "Giocano con Orlando". Uno spettacolo che, ancora una volta, li vede protagonisti con Ludovico Ariosto
Sarà un omaggio a Ludovico Aristo lo spettacolo che oggi, martedì 21, e domani verrà portato in scena al teatro San Rocco di Seregno. Una pièce che vedrà protagonisti Stefano Accorsi e Marco Baliani (quest'ultimo anche nei panni di regista), di nuovo alle prese con Ariosto dopo lo straordinario successo di Furioso Orlando. I
l regista e drammaturgo ha trasformato 38.746 versi del famoso poema in un’inedita ballata per il palcoscenico da condursi corpo a corpo, pronto ad entrare in scena come spalla e comprimario, a tendere trappole e inventare rime a Stefano Accorsi, cantore agile e spontaneo che saltella sulle strofe ariostesche con eleganza, passionalità e un sano tocco di ironia.
Il centro è il tema dell’amore, corrisposto e non, violento e non, tradito e non, con le due coppie di protagonisti, Orlando e Angelica e Bradamante e Ruggiero. Ma ecco che, grazie a questa ludica gioia teatrale, appare per intero la passione dell’amore, distillata e resa straziante, la forze dell’amicizia, in un attimo di commossa fratellanza, la furia della gelosia in un esercizio distruttivo.
“Giocando con Orlando”, sorprende lo spettatore che, dopo esser stato condotto al campo di gioco, alla giostra, si trova all’improvviso di fronte a qualcosa di antico: i sentimenti. Ma avrà appena il tempo per sentirli e provare qualcosa che assomiglia alla nostalgia, per poi essere trascinato di nuovo sulle montagne russe dell’Ippogrifo volante o dell’Orca ruggente.
Biglietti in vendita a partire da 28 euro.
l regista e drammaturgo ha trasformato 38.746 versi del famoso poema in un’inedita ballata per il palcoscenico da condursi corpo a corpo, pronto ad entrare in scena come spalla e comprimario, a tendere trappole e inventare rime a Stefano Accorsi, cantore agile e spontaneo che saltella sulle strofe ariostesche con eleganza, passionalità e un sano tocco di ironia.
Il centro è il tema dell’amore, corrisposto e non, violento e non, tradito e non, con le due coppie di protagonisti, Orlando e Angelica e Bradamante e Ruggiero. Ma ecco che, grazie a questa ludica gioia teatrale, appare per intero la passione dell’amore, distillata e resa straziante, la forze dell’amicizia, in un attimo di commossa fratellanza, la furia della gelosia in un esercizio distruttivo.
“Giocando con Orlando”, sorprende lo spettatore che, dopo esser stato condotto al campo di gioco, alla giostra, si trova all’improvviso di fronte a qualcosa di antico: i sentimenti. Ma avrà appena il tempo per sentirli e provare qualcosa che assomiglia alla nostalgia, per poi essere trascinato di nuovo sulle montagne russe dell’Ippogrifo volante o dell’Orca ruggente.
Biglietti in vendita a partire da 28 euro.
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