Tiziano Mariani scrive al sindaco: "Per il futuro di Aeb-Gelsia c'è tempo fino a settembre"

SEREGNO - Sul futuro della partecipata dal Comune ha già manifestato da tempo la sua preoccupazione. Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica "Noi x Seregno", ha scritto all'intera amministrazione comunale per invitare ad avere meno fretta e a valutare la situazione con più attenzione

Un appello al sindaco Edoardo Mazza e all'intero Consiglio comunale di Seregno affinché, nella vicenda delle aggregazioni che riguarda il futuro del gruppo Aeb-Gelsisa, si possa procedere con una maggiore tranquillità e meno urgenza. E' quello rivolto da Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica "Noi x Seregno", che dopo aver già espresso le sue perplessità per un'operazione che giudica troppo affrettata, ha scritto una lettera al primo cittadino e a tutti i consiglieri:

Illustrissimo signor sindaco,

è con rammarico che dopo l'ulteriore Commissione società Partecipate,  svoltasi in data 6 aprile, debbo portare a sua conoscenza alcuni passaggi per chiarire, senza polemica alcuna, alcune precisazioni.

Come a conoscenza di tutti la delibera, "Revisione straordinaria delle Partecipazioni ex articolo 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016 n. 175. Ricognizione delle partecipate detenute. Atto di indirizzo con fissazione del piano e deli principi base delle operazioni da effettuare per la razionalizzazione delle partecipate societarie del Comune di Seregno" , è stata sospesa nell'ultimo Consiglio Comunale al fine di condividere una giusta strada con la collaborazione di tutti i consiglieri comunali, trattandosi di un momento "epocale" e per garantire sia ai dipendenti tutti una serenità nel futuro. sia un patrimonio dei cittadini di Seregno dopo cento anni di storia.

Purtroppo  si è cercato di ridicolizzare, prima in Consiglio Comunale e nelle commissioni, che quanto pubblicato dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore e successivamente da tutti gli organi di stampa, che per la riforma "Madia società partecipate" i tempi di applicazione della stessa nella Conferenza unificata venivamo ampiamente posticipati al 30 settembre 2017. Sottovalutare un articolo non può cambiare la legge!

C'è la possibilità, e il tempo, di esaminare in Consiglio Comunale, con più calma ed approfondimento, i dettagli di una scelta che sarà particolarmente incisiva per la nostra società partecipata Gelsia.

Mio malgrado nell'ultima riunione della Commissione, il sottoscritto e non i funzionari preposti, che doverosamente dovevano informare che era già depositato alla Camera dei Deputati un Atto del Governo, nr 404 (allegato), sottoposto a parere  Parlamentare dal 20 marzo 2016, circa l'iter per le modifiche alla legge Madia.

Anche da tale atto, si poteva semplicemente e chiaramente evincere che, come sostenuto da tempo, non vi è alcuna fretta per procedere celermente a un voto del Consiglio Comunale, che potrà serenamente avvenire dopo approfondite analisi e dibattito democratico.

Non voglio poi entrare nel merito della delibera  consigliare sospesa, in quanto devo solo rimarcare come questa scelta svuoti completamente il Consiglio Comunale dei poteri attribuiti dalla legge Madia per le società che intendono quotarsi ai mercati regolamentari ove traspare in modo evidente il favor del legislatore per l'apporto ai mercati regolamenti delle società partecipare da pubbliche amministrazioni, quale processo di progressiva dismissione è uscita da parte dei soci pubblici.

Rammento solo che per gli enti locali è obbligatoriamente prevista la decisione del Consiglio Comunale, che deve adottare le motivazioni economiche di cui all'art. 5 comma 1 e successivi: è un input specifico avente oggetto il mantenimento o la progressiva dismissione del controllo sulle società, con ciò ammettendo la legittimità della società quotata ai fini delle disposizioni del Testo Unico.

Non ultimo, le voglio segnalare che finalmente ho ricevuto il ricorso al Tar del Lazio presentato dalla nostra partecipata Gelsia srl a seguito della multa  Antitrust n.26305 di 500 mila euro, "Gelsia premia la tua fedeltà". 

Debbo però far presente che, contrariamente a quanto affermato in più sedi e sui media, la società Gelsia non ha inteso chiedere l'immediata sospensiva al Tar relativa alla multa comminata, e che pertanto la inviterei a mettere in atto, al fine di tutelare questa amministrazione, quanto stabilito dalle legge Madia sulle partecipare all' art. 12 del decreto legislativo 175 del 12/8/2016.

Quanto sopra nel principio della chiarezza e collaborazione che ogni Consigliere Comunale è ottemperato a fare, come dovere e diritto.

Tiziano Mariani


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