Un nuovo servizio in città: apre lo Sportello Unico del Welfare
SEREGNO - Mercoledì scorso, 23 settembre, ha aperto ufficialmente lo Sportello Unico del Welfare. Un nuovo servizio in città presso la sede del Distretto di Desio - ambito di Seregno, in via Stefano da Seregno 102. E' aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
E' sul territorio da qualche giorno e ha un compito prezioso: il 23 settembre è stato attivato lo Sportello Unico Welfare - SUW presso la sede del Distretto di Desio - ambito di Seregno, in via Stefano da Seregno 102. Lo Sportello Unico Welfare - SUW è un servizio socio-sanitario gestito da personale qualificato in co-presenza - operatori amministrativi, sanitari e sociali - per offrire ai cittadini ed alle loro famiglie un percorso di accoglienza ed ascolto, affiancando la persona nella lettura del bisogno e nell'orientamento per individuare possibili risposte personalizzate all'interno della rete dei Servizi (accesso alle Cure Domiciliari, Contributi economici per gravissime Disabilità, accoglienza, informazioni ed orientamento dei Servizi area Fragilità, inclusi invalidità civile e protesica).
Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 con accesso libero e dalle 13.30 alle 15.30 su appuntamento telefonando al numero 0362.483581 oppure può essere contattato attraverso l’indirizzo email suw.seregno@aslmb.it
“Con l’apertura dello sportello di Seregno la Asl raggiunge la copertura del servizio SUW in tutti gli ambiti all’interno del nostro territorio - ha commentato Matteo Stocco, Direttore Generale dell’Asl di Monza e Brianza -. La creazione di un sistema unitario di accoglienza garantisce ai cittadini la continuità assistenziale, la tempestività e la flessibilità delle risposte. Gli Sportelli Unici del Welfare rappresentano l’anello operativo per il recepimento unificato della domanda di servizi sociali, socio-sanitari e sanitari. Essi, infatti, forniscono una risposta specifica e tempestiva, ma soprattutto completa, orientata alla logica della “presa in carico” della persona (e della sua famiglia), portatrice di molteplici esigenze in un momento: un obiettivo perfettamente in linea con la nuova riforma sanitaria di Regione Lombardia che chiede a tutti gli operatori del sistema di passare “dalla cura” al “prendersi cura”.
“Il SUW – ha dichiarato il sindaco Edoardo Mazza – si inserisce in un nuovo modello di welfare basato sulla condivisione e sull’innovazione sociale. Un “modello” inclusivo, in grado di pianificare meglio la gestione delle risorse, di sfruttare le reti, tecnologiche e di persone”.
“Il modello di welfare – spiega l’assessore alle Politiche sociali Ilaria Anna Cerqua - va ripensato, i bisogni sono cresciuti con la popolazione anziana. E, poi, c’è l’area delle disabilità da presidiare con attenzione. Per questo dobbiamo andare verso forme innovative di sussidiarietà. L’obiettivo del SUW va proprio in questa direzione: fornire servizi sostenibili e di qualità per una ampia fascia di popolazione in difficoltà”.