Tiziano Mariani accende i fari sul gruppo Aeb Gelsia: con un'interrogazione depositata ieri all'ufficio Protocollo il capogruppo della lista civica "Noi x Seregno" chiede lumi riguardo alle posizioni dirigenziali all'interno della partecipata del Comune e ai soldi incassati dai responsabili.

Non è la prima volta che Mariani punta la sua attenzione su Aeb e Gelsia: al di là della richiesta di un Consiglio comunale urgente, che aveva firmato nei giorni scorsi insieme a tutti i rappresentanti dell'opposizione, questo era stato uno dei temi forti della sua campagna elettorale. Nella convinzione che l'azienda sia la cassaforte dei seregnesi, da gestire nella più assoluta trasparenza, evitando operazione che possano in qualche modo sminuirne il suo valore.

Con l'interrogazione Mariani chiede di conoscere il numero delle posizioni di "quadro" e di "dirigente" nelle società del gruppo Aeb Gelsia e delle sue partecipate. Chiede inoltre qual è l'ammontare degli emolumenti corrisposti e quali i singoli emolumenti annui percepiti da ogni quadro e da ogni dirigente e, infine, se oltre a questi sono stati erogati eventuali premi aggiuntivi, specificando in quale anno (nel corso degli ultimi cinque esercizi), a chi, per quale importo e con quale motivazione.

Già l'11 agosto lo stesso gruppo consiliare aveva presentato un'altra interrogazione sugli incarichi di consulenza.