Un tablet per alunno: in città la scuola è digitale
SEREGNO - Consegnati ad ottanta alunni delle scuole Manzoni i tablet acquistati dall'amministrazione comunale, primo passo di un processo che dovrà portare al completo adeguamento delle scuole alle nuove tecnologie
Le scuole “Manzoni” guardano al futuro e diventano digitali. Questa mattina (venerdì 18 dicembre) agli 80 alunni delle quattro prime delle scuola secondaria di primo grado sono stati consegnati i tablet, integralmente finanziati dall’Amministrazione comunale come azione all’interno del progetto “Seregno: la scuol@ è digitale”.
Presenti, per sottolineare l’importanza del momento, il sindaco Edoardo Mazza e l’assessore all’Istruzione e innovazione digitale Ilaria Anna Cerqua, che hanno consegnato a tutti gli alunni l’adesivo che rappresenta un “word cloud tree”, logo del progetto, da apporre sul tablet.
“La tecnologia sta cambiando il mondo del lavoro e il mondo della scuola. Ma anche le famiglie e le persone - ha dichiarato il sindaco - e lo sta facendo in pochissimo tempo. La politica non può stare ferma. Deve fare scelte decisive e veloci. E stanziare risorse. Questo è il senso del progetto sulla scuola digitale”.
L’azione #4 (“Cl@sse 2.0 un tablet per ogni alunno”) del progetto è solo una tra gli importanti interventi già realizzati nel 2015: connettività con banda ultralarga tramite fibra ottica in tutti i plessi delle scuole statali del primo e secondo ciclo, LIM (lavagna interattiva multimediale) e monitor touch in tutte le classi con copertura al 100 per cento, connettività a oltre 200 megabyte, lotta al cyberbullismo, formazione dei docenti. Tutte azioni rese possibile grazie all’investimento dell’Amministrazione di circa 500 mila euro tra il 2014 e il 2015.
“Un intervento radicale e rivoluzionario, unico nel panorama nazionale, che rende la scuola della nostra città competitiva e in linea con i migliori standard internazionali - ha dichiarato l’assessore Cerqua -. Con la consapevolezza che, per avere una scuola che punta all’eccellenza, restano fondamentali passione, impegno, determinazione, merito: le qualità umane dei docenti e del personale della scuola”.
Entro un mese sarà presentata la fase “due punto zero” del progetto, finanziata dall’Amministrazione Mazza con risorse in conto capitale per 330 mila euro. L’obiettivo è mettere a sistema nell’anno scolastico 2016/2017 la sperimentazione avviata alle scuole “Manzoni” consegnando un tablet a tutti gli studenti delle scuole statali secondarie di primo grado, “Don Milani”, “Manzoni” e “Mercalli”: 1.050 studenti per un rapporto di uno a uno.
“Con la fase 2.0, saremo probabilmente l’unica città in Italia ad aver dotato in comodato gratuito tutti gli studenti delle scuole medie statali di un tablet - dichiara l’assessore - e il merito è delle sinergie tra l’iniziativa politica, l’apertura, anche culturale, delle scuole all’innovazione e la partecipazione dei genitori. Tutti mossi da un unico obiettivo: rendere la scuola italiana più competitiva nel mondo”.
La situazione della scuola seregnese è un unicum rispetto al panorama nazionale e regionale messo il luce dal recente Focus del Miur “Le dotazioni multimediali per la didattica nelle scuole” per l’anno scolastico 2014/15. Nella tabella 6, “Rapporto alunni su totale dispositivi mobili nelle scuole per regione e livello scolastico Scuola statale - A.S. 2013/2014 – 2014/2015”, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scrive che scuola primaria di secondo grado, oggetto del progetto dell’Assessorato, il rapporto è di 38,6 studenti per 1 dispositivo mobile a livello nazionale e di 110,6 a 1 in Regione Lombardia.
Presenti, per sottolineare l’importanza del momento, il sindaco Edoardo Mazza e l’assessore all’Istruzione e innovazione digitale Ilaria Anna Cerqua, che hanno consegnato a tutti gli alunni l’adesivo che rappresenta un “word cloud tree”, logo del progetto, da apporre sul tablet.
“La tecnologia sta cambiando il mondo del lavoro e il mondo della scuola. Ma anche le famiglie e le persone - ha dichiarato il sindaco - e lo sta facendo in pochissimo tempo. La politica non può stare ferma. Deve fare scelte decisive e veloci. E stanziare risorse. Questo è il senso del progetto sulla scuola digitale”.
L’azione #4 (“Cl@sse 2.0 un tablet per ogni alunno”) del progetto è solo una tra gli importanti interventi già realizzati nel 2015: connettività con banda ultralarga tramite fibra ottica in tutti i plessi delle scuole statali del primo e secondo ciclo, LIM (lavagna interattiva multimediale) e monitor touch in tutte le classi con copertura al 100 per cento, connettività a oltre 200 megabyte, lotta al cyberbullismo, formazione dei docenti. Tutte azioni rese possibile grazie all’investimento dell’Amministrazione di circa 500 mila euro tra il 2014 e il 2015.
“Un intervento radicale e rivoluzionario, unico nel panorama nazionale, che rende la scuola della nostra città competitiva e in linea con i migliori standard internazionali - ha dichiarato l’assessore Cerqua -. Con la consapevolezza che, per avere una scuola che punta all’eccellenza, restano fondamentali passione, impegno, determinazione, merito: le qualità umane dei docenti e del personale della scuola”.
Entro un mese sarà presentata la fase “due punto zero” del progetto, finanziata dall’Amministrazione Mazza con risorse in conto capitale per 330 mila euro. L’obiettivo è mettere a sistema nell’anno scolastico 2016/2017 la sperimentazione avviata alle scuole “Manzoni” consegnando un tablet a tutti gli studenti delle scuole statali secondarie di primo grado, “Don Milani”, “Manzoni” e “Mercalli”: 1.050 studenti per un rapporto di uno a uno.
“Con la fase 2.0, saremo probabilmente l’unica città in Italia ad aver dotato in comodato gratuito tutti gli studenti delle scuole medie statali di un tablet - dichiara l’assessore - e il merito è delle sinergie tra l’iniziativa politica, l’apertura, anche culturale, delle scuole all’innovazione e la partecipazione dei genitori. Tutti mossi da un unico obiettivo: rendere la scuola italiana più competitiva nel mondo”.
La situazione della scuola seregnese è un unicum rispetto al panorama nazionale e regionale messo il luce dal recente Focus del Miur “Le dotazioni multimediali per la didattica nelle scuole” per l’anno scolastico 2014/15. Nella tabella 6, “Rapporto alunni su totale dispositivi mobili nelle scuole per regione e livello scolastico Scuola statale - A.S. 2013/2014 – 2014/2015”, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scrive che scuola primaria di secondo grado, oggetto del progetto dell’Assessorato, il rapporto è di 38,6 studenti per 1 dispositivo mobile a livello nazionale e di 110,6 a 1 in Regione Lombardia.