Un talento statunitense trionfa al Pozzolino

SEREGNO - La terza edizione del concorso pianistico internazionale "Il Pozzolino", per i giovani talenti del pianoforte, parla straniero. Ad aggiudicarsela è infatti Matias Nestor Cuevas, statunitense di origine cilena

È lo statunitense, di origine cilena, Matias Nestor Cuevas il vincitore della terza edizione de "Il Pozzolino", il concorso pianistico internazionale dedicato ai baby pianisti organizzato dall'amministrazione comunale di Seregno.

Quarantaquattro i giovani pianisti iscritti, provenienti da dieci Paesi e suddivisi in quattro categorie a seconda dell’età. Dopo due giorni di prove, intensi e impegnativi, al "Pozzoli Village", casa del concorso, undici pianisti sono approdati alla finale di domenica al Teatro "Santavaleria".

Diciotto anni da compiere, nato a Berkeley, in California, Cuevas ha convinto la giuria con l’esecuzione perfetta dei brani obbligatori di Ettore Pozzoli e il programma a libera scelta con Rachmaninov, Rameau, Liszt, Skrjabin e Celeste.

A giudicare i piccoli pianisti una giuria presieduta da Hubert Stuppner, ex direttore del Conservatorio "Monteverdi" di Bolzano, ex direttore artistico e presidente di giuria del Concorso internazionale di pianoforte "Busoni" e compositore di fama internazionale, è composta da: Vincenzo Balzani, Barbara Tolomelli, docenti al Conservatorio "Verdi" di Milano, l’argentina Nora Doallo, docente della classe di perfezionamento pianistico alla "Scuola Universitaria di Musica" di Lugano, e il pianista russo Yuri Bogdanov, pluripremiato in grandi concorsi internazionali quali il "Bach" di Lipsia, lo "Schubert" di Dortmund e il "Mendelssohn" di Amburgo.

Niente da fare per gli altri due finalisti nella Categoria D, quella senior: il giapponese Reo Gojo, sedicenne e, soprattutto, per la romana Giulia Loperfido, 16 anni da compiere tra poche settimane.

Vittoria italiana, invece, nella Categoria C, riservata ai pianisti dai 12 ai 14 anni. Il pugliese Samuele Giovanni Valenzano, dodici anni da poco compiuti di Putignano, ha avuto la meglio sul bergamasco Daniele Martinelli e sull'ungherese Mate Domotor, 14 anni di Budapest.

Nella Categoria B, i nati dal 2005 al 2007, la vittoria è andata al maltese, di origine russa, Dmitry Ishkhanov che, in finale, ha battuto l'italiana Beatrice Distefano, dieci anni di Legnano, unica lombarda in finale.

Infine un ex equo nella categoria junior, la Categoria A, i baby pianisti, dai 6 ai 10 anni: il veneto Matias Antonio Glavinic, sette anni di San Donà di Piave, e il russo Konstantin Tsygankov, otto anni. Fuori dalla finale le uniche due pianiste brianzole: Soraya Manuela Formenti di Carate Brianza e Ilaria Mauri di Desio.

Tre i premi speciali: all’italiano Federico Medaglia Schoenfeld il premio come miglior esecutore delle musiche di Ettore Pozzoli, a Reo Gojo come migliore esecutore di "Rachtime" di Francesco Trocchia, uno dei brani di musica contemporanea vincitore del concorso di composizione Ettore Pozzoli 2015, e a Giulia Loperfido quello del pubblico.

Giorgia Barbareschi dell’Istituto comprensivo "Gianni Rodari" di Baranzate, infine, ha vinto premio speciale dedicato alle scuole ad indirizzo musicale secondarie di primo grado e ai licei musicali. Nove gli studenti in gara, Giorgia Barbareschi, nata a Bollate il 20 luglio 2004, ha vinto con l’esecuzione del brano "Incipe, parve, puer" di Pietro Magnani.


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