Undici candidati a caccia di voti: la città sceglie il successore di Giacinto Mariani
SEREGNO - La campagna elettorale è ormai agli sgoccioli: domenica, dalle 7 alle 23 si vota. Una sola giornata di seggi aperti per individuare la persona che deve guidare la città dopo i 10 anni consecutivi di Giacinto Mariani. Undici i pretendenti in corsa per il successo finale.
Ultimi giorni prima del voto. Domenica i cittadini si recheranno alle urne per scegliere il successore dell'attuale sindaco Giacinto Mariani che, dopo aver concluso il secondo mandato consecutivo, non si può ricandidare. E, forse mai come stavolta, la corsa per la poltrona del primo cittadino è più che mai aperta.
Per mille motivi e per mille incognite. Una su tutte: la città ha voglia del ribaltone e di scegliere il centrosinistra dopo questi anni di governo di Pdl e Lega Nord? Se si fosse votato un anno fa avremmo avuto ben pochi dubbi, con il cosiddetto "effetto Renzi" che ha spazzato via un po' ovunque le coalizioni di centrodestra di tutta la Brianza. Oggi i residui di questo effetto saranno sufficienti?
Visto invece dall'altra parte: i dieci anni di Mariani sono stati giudicati in modo positivo dai cittadini? E, in caso affermativo, il candidato scelto dalla coalizione come suo successore è gradito ai cittadini?
E, ancora: la gente crede nei partiti? E' disposta a dare fiducia? Preferisce le liste civiche e chi si batte contro il sistema? O forse la farà da padrone l'astensionismo?
In attesa del responso delle urne, al momento abbiamo una certezza: il gran numero di candidati. Sono ben undici i pretendenti alla poltrona di sindaco: Francesco Formenti (Indipendenza), Franco Di Raimondo (Movimento Italia Sociale), Mauro Antonio Edoardo Di Mauro (Fratelli d’Italia), Michele Calabria (Forza Nuova), Mario Nava (Movimento Cinque Stelle), Pietro Amati (Ripartiamo e Per Seregno civica), William Viganò (Partito democratico e W Seregno), Tiziano Mariani (Area popolare e Noi per Seregno), Paolo Perego (Seregn l’è mia), Edoardo Mazza (Forza Italia, Lega Nord, Amare Seregno e La nuova Seregno), Giuseppina Minotti (Un’altra Seregno a Sinistra).
I cittadini avranno la possibilità di indicare la loro preferenza nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23. Poi, salvo incredibili sorprese, il ritorno ai seggi due settimane più tardi per il ballottaggio.