Volontariato civico: Comune e cittadini stringono un patto per la cura del territorio
SEREGNO - La proposta della Giunta è stata accolta dal Consiglio comunale: la città di Seregno ha istituito il Volontariato Civico. Ovvero una forma di coinvolgimento dei cittadini nella cura del territorio, ma anche in attività culturali e sociali
Si chiama Volontariato Civico: è un progetto che la Giunta del Comune di Seregno ha proposto e il Consiglio comunale approvato nella seduta di martedì 12 luglio per disciplinare i rapporti tra amministrazione e cittadini e associazioni per quel che riguarda il tema della cittadinanza attiva.
La volontà dell’amministrazione è favorire le buone prassi di comportamento, in particolare verso i luoghi pubblici, nel tentativo di sensibilizzare la cittadinanza alla partecipazione della cosa pubblica: il regolamento si rivolge principalmente ai singoli cittadini, con possibilità anche alle associazioni o formazioni sociali di presentare dei progetti.
“Durante gli incontri nei quartieri – spiega il sindaco Edoardo Mazza – numerosi cittadini hanno espresso la volontà di voler partecipare attivamente e direttamente con interventi di piccola manutenzione alla vita comune. È una sfida importante per innovare la città e soprattutto i rapporti tra amministrazione e cittadini. E una risposta a un’esigenza emersa dal basso”.
La cura di luoghi pubblici (parchi, edifici pubblici, ecc.), le piccole manutenzioni (sistemare una panchina, una porta, un’aiuola, tinteggiare la recinzione di una scuola, ecc.), volontariato presso il “Centro Diurno Disabili” o l’organizzazione di eventi: sono solo alcuni dei comportamenti alla base del “patto” con i cittadini che l’assessorato ai Servizi sociali ha messo nero su bianco con i documenti che sono andati in Consiglio comunale settimana scorsa.
Pensionati, soprattutto. Ma non solo. Chiunque potrà mettere mettendo a disposizione della città il proprio tempo libero. Il regolamento “certifica” le competenze dei singoli rispetto all’attività prestata in favore dell’Ente. Ciò per stimolare i più giovani che, offrendo attività volontaria, potrebbero migliorare il proprio curriculum vitae.
“Il progetto di partecipazione attiva – rimarca l’assessore ai Servizi sociali Ilaria Anna Cerqua – ha lo scopo di promuovere la cultura del bene comune che unisce cittadini, lavoratori pubblici e amministratori nel perseguimento degli interessi generali: con questa iniziativa intendiamo favorire la partecipazione attiva e il senso civico diffuso come fondamento di una comunità di cittadini”.
Con il regolamento sarà possibile dare un ulteriore riconoscimento all’attività dei cittadini, garantendo coperture assicurative, strumenti e mezzi adeguati.
L’istituzione dell’Albo deriva dall’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale riconosciuto dall’articolo 118, comma 4, della Costituzione Italiana che ha la finalità di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale.