Ztl, Mazza: "Tolte le auto del centro, sono rimasti i pedoni"

SEREGNO - Giovedì scorso è entrata in vigore la regolamentazione - con sanzioni - della zona a traffico limitato. Il sindaco Edoardo Mazza si ritiene soddisfatto dal risultato, rivelando che a fronte di una una diminuzione del traffico pari al 90%, i pedoni hanno continuato a frequentare i negozi

A distanza di pochi giorni dall'entrate in vigore a tutti degli effetti della Ztl, la zona a traffico limitato, con tanto di multe ai trasgressori, il sindaco Edoardo Mazza tira le prime somme: "Operazione riuscita, le auto sono sparite dal centro storico, ma continuo a vedere i pedoni. Nessun danno, insomma, per le attività commerciali".

L'installazione dei varchi controllati era stata annunciata all'inizio dell'estate. Nel mese di settembre la Polizia locale, con un mese di anticipo sull'entrate in vigore del 21 ottobre, la cittadinanza era stata ulteriormente informata. Presenti anche gli agenti della Polizia locale con tanto di volantini per dare la corretta informazione agli automobilisti in transito. Poi, da giovedì scorso, telecamere accese per dare le multe ai trasgressori.

"Mi sembra che tutto stia funzionando perfettamente - il commento del sindaco - mi dicono dalla Polizia locale che il transito delle auto nel centro cittadino è diminuito del 90 per cento, segno che certe strade venivano utilizzate dal traffico di attraversamento, non da chi vuole vivere Seregno".

A testimonianza della riuscita, Mazza evidenzia di aver notato comunque la presenza di pedoni: "Tolte le macchine, non si sono spostati dal centro, così com'era nella legittima preoccupazione dei commercianti. Mi ricordo che all'inizio anche i parcheggi a pagamento erano contestati, ora funzionano".

A proposito della sosta, il sindaco confessa di avere un motivo di rammarico: "Come Giunta avevamo deliberato la gratuità della prima mezz'ora. Poi chi ha tradotto negli atti la nostra volontà, ha invece scritto che si paga comunque l'ora, al prezzo di mezz'ora. E' un peccato che sia andata così, capisco la giunta protesta delle mamme che devono parcheggiare l'auto cinque minuti per lasciare il figlio a scuola e si trovano costrette a pagare".


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