Arrestato Mohamed Kharat: era sparito con la figlia Emma 5 anni fa chiedendo il riscatto alla mamma
VIMERCATE - Mohamed Kharat è stato intercettato in Siria dall'Interpol e ora è in un carcere per stranieri. E' l'uomo sparito cinque anni fa da Vimercate, con la piccola Emma, sottratta alla compagna che voleva lasciarlo. Da allora nessuno ha più visto la bambina
Cinque anni fa era aveva rapito la figlia Emma Houda Kharat, strappandola alla madre Alice Rossini di Vimercate: Mohamed Kharat, quarantenne, è stato fermato in Turchia dall'Interpol che ha dato esecuzione al mandato di arresto internazionale emesso dal Tribunale di Monza. La notizia, però, è buona solo a metà: della bambina, infatti, non c'è ancora alcuna traccia.
A rivelare la novità nello sviluppo della vicenda è l'avvocato Luca Zita, legale che sta assistendo la donna nella difficile battaglia e che ha già avuto la possibilità di mettersi in contatto con il Ministero degli Esteri, scoprendo che l'uomo è finito in un centro di detenzione per stranieri in Turchia.
Kharat aveva preso la bambina di poco più di un anno nel dicembre 2011 facendola sparire dall'Italia. Una vendetta nei confronti della donna che aveva deciso di lasciarlo. Da allora non ci sono più notizie della piccola, che nel mese di marzo compirà 6 anni. Salvo la rivelazione di un riscatto di 300 mila euro che l'uomo avrebbe chiesto per restituirla alla madre.
Ora questa svolta, che può anche essere quella decisiva. Mai come ora la brianzola ha la possibilità di riabbracciare la bambina. E lei stessa, dopo la notizia dell'arresto, non le ha mandate a dire: "Se non porta a casa mia figlia - ha affermato - il nostro Paese non vale nulla". Affermazione spiegata dal suo legale: urge più che mai un dialogo con il Governo turco. Anche per l'estradizione dell'uomo in Italia per evitare il rischio che venga liberato e rispedito in Siria, dove farebbe perdere di nuovo le sue tracce.
A rivelare la novità nello sviluppo della vicenda è l'avvocato Luca Zita, legale che sta assistendo la donna nella difficile battaglia e che ha già avuto la possibilità di mettersi in contatto con il Ministero degli Esteri, scoprendo che l'uomo è finito in un centro di detenzione per stranieri in Turchia.
Kharat aveva preso la bambina di poco più di un anno nel dicembre 2011 facendola sparire dall'Italia. Una vendetta nei confronti della donna che aveva deciso di lasciarlo. Da allora non ci sono più notizie della piccola, che nel mese di marzo compirà 6 anni. Salvo la rivelazione di un riscatto di 300 mila euro che l'uomo avrebbe chiesto per restituirla alla madre.
Ora questa svolta, che può anche essere quella decisiva. Mai come ora la brianzola ha la possibilità di riabbracciare la bambina. E lei stessa, dopo la notizia dell'arresto, non le ha mandate a dire: "Se non porta a casa mia figlia - ha affermato - il nostro Paese non vale nulla". Affermazione spiegata dal suo legale: urge più che mai un dialogo con il Governo turco. Anche per l'estradizione dell'uomo in Italia per evitare il rischio che venga liberato e rispedito in Siria, dove farebbe perdere di nuovo le sue tracce.
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