Giornate Fai di primavera: record in provincia per la ex Tessitura Schiatti
LENTATE SUL SEVESO - Sono ben 1022 i visitatori per l’ex area industriale della tessitura Schiatti e 508 per l’ Oratorio di santo Stefano. Queste le cifre da record a Lentate sul Seveso in occasione delle giornate del FAI di Primavera durante lo scorso weekend, organizzate sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana in collaborazione con la Delegazione FAI Monza e Brianza .
A Lentate sul Seveso la Delegazione ha aperto in via del tutto eccezionale l’ ex area industriale della Tessitura Schiatti, famosa nel mondo per la produzione di velluti, in collaborazione con gli ex dipendenti, disegnatori, responsabili della tessitura, della tintoria, l’ex direttore, illustratori del meraviglioso percorso di scoperta.
Aperto anche l’Oratorio di Santo Stefano, grazie alle visite gestite dall’Associazione Amici dell’Arte, la cappella gentilizia del 1369 che contiene il più importante ciclo di affreschi dedicati alla vita del Santo.
“Vorrei fare un ringraziamento a tutti i soggetti che si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento – dichiara il sindaco Rosella Rivolta – in particolare per quanto riguarda l’apertura della ex tessitura Schiatti, che ha richiamato un numero di visitatori inaspettato, per la precisione 1022 visitatori hanno compilato il modulo. Ringrazio sentitamente il FAI con i suoi volontari e delegati con cui, come amministratori, abbiamo da subito collaborato. Un grazie anche agli ex dipendenti, preziosi per il loro contributo fatto di racconti, aneddoti e spiegazioni tecniche su funzionamento dei telai, disegni, tipologie di tessuti e filati vari, il gruppo fotografico Sempreclik e le associazioni ANC e Protezione civile unitamente a diversi volontari che nelle giornate precedenti l’evento si sono spesi per approntare il percorso in sicurezza. Senza dimenticare l’apertura straordinaria dell’Oratorio di santo Stefano con la preziosa collaborazione degli amici dell’arte, che sono stati impegnati, come sempre, anche nelle giornate precedenti l’evento per la fase di approfondimento con i giovani ciceroni”.
“Vi scrivo per ringraziarvi di tutta la passione, l’impegno e la forza fisica che avete dedicato alla riuscita dell’iniziativa – sottolinea Luca Bonetti, delegato Ambiente FAI Lombardia. Aprire un’area industriale dismessa per le giornate FAI era una scommessa; il numero di visitatori e soprattutto le espressioni dipinte sui loro volti hanno confermato che è stata la scelta giusta. L’ex tessitura Schiatti ha raccolto il maggior numero di visitatori fra tutti i beni aperti dalla delegazione del FAI MB, oltre 1.000 su un totale di quasi 4.000. Ma senza il vostro impegno e di tutti i volontari e del proprietario dell’area non sarebbe stato possibile. Voi però siete stati il motore di tutto questo. È stato bello anche respirare l’atmosfera di una comunità viva; a voi sembrerà normale ma vi assicuro che per chi abita a Milano o a Monza non è così. Ho molto apprezzato anche le lunghe riflessioni che abbiamo fatto sui più svariati argomenti: vi auguro di riuscire a mettere in pratica le molte e interessanti idee che mi avete raccontato”.
Anche l’assessore alla Cultura Carmen Salvioni esprime soddisfazione per l’evento: “Grande l’afflusso di visite in santo Stefano – 508 persone, cui abbiamo aggiunto un’ulteriore visita per consentire a tutti di poter accedere. Tutti esprimevano sorpresa per l’inaspettata bellezza degli affreschi contenuti, unici in Italia per la completezza degli aspetti presentati (vita, miracoli e leggende del santo). La collaborazione con il FAI è stata sicuramente vincente e continuerà in futuro anche per la valorizzazione di altri siti di pregio del nostro territorio”.