L'hanno cercata i familiari per una giornata intera e le squadre del soccorso per l'intera nottata. Nella convinzione che fosse nell'area del Laghetto di Giussano, poco distante dalla sua abitazione. Stamattina, invece, è arrivata la tragica notizia: Agnese Tavecchio, la donna di 82 anni scomparsa ieri, è stata ritrovata ormai senza vita nel lago del Segrino.

Il suo corpo era a pochi passi dalla riva, un po' nascosto dal canneto, nel territorio di Eupilio. A notarlo è stato un passante che stava percorrendo l perimetro del lago in bicicletta. Appena ha visto affiorare il corpo dell'anziana, ha preso il cellulare e ha dato l'allarme.

Di Agnese, vedova da qualche anno e residente nel quartiere di Birone, le figlie non avevano notizie dalla mattinata di ieri, quando l'avevano sentita per l'ultima volta. Poi non riuscendo a mettersi in contatto con lei avevano iniziato a cercarla da sole finché, verso le 21, si sono presentate dai Carabinieri per chiedere aiuto.

Subito sono state avviate le ricerche, con il coinvolgimento dei Vigili del fuoco e della Protezione civile. Sfortunatamente senza esito. La notizia della scomparsa si è subito diffusa. Anche il Comune ne aveva dato annuncio sul sito Internet per chiedere aiuto a chiunque potesse averla notata.

Oggi la dolorosa notizia. La vicenda, tuttavia, è ancora avvolta dal mistero. Innanzitutto per quanto riguarda le cause della sua fine. "Diceva spesso di sentirsi inutile - spiega il sindaco Matteo Riva - ma davvero nulla poteva far pensare a un gesto estremo". Scartata, tuttavia, l'ipotesi dell'omicidio.

E, ancora, resta da capire come una donna di 82 anni, a piedi, possa aver raggiunto il lago del Segrino che dista una ventina di chilometri.