Screening per la celiachia al Carrefour: individuati 44 casi sospetti
GIUSSANO - Sabato pomeriggio al Carrefour l'Asst di Monza in collaborazione con il Lions Club Brianza Host ha proposto lo screening gratuito per la celiachia. In totale 220 le persone che si sono sottoposte al controllo, 44 i casi sospetti individuati e da approfondire
Quarantaquattro casi sospetti, tra cui sette bambini, su 220 screening eseguiti. E’ questo il bilancio dell’iniziativa che si è svolta sabato al Carrefour di Giussano. Un test gratuito nell’ambito della seconda Giornata di Screening gratuito sulla Malattia Celiaca, promossa dalla Divisione di Medicina dell’ASST di Monza, presidio di Desio, in collaborazione con il Lions Club Brianza Host.
All’ipermercato, dalle 14 alle 19 era presente uno stand informativo con i professionisti della Divisione di Medicina e della Patologia clinica dell’ospedale di Desio, in forma totalmente gratuita e fuori dall’orario di servizio, insieme ai medici e ai soci del Lions Club, con il supporto logistico dell’Associazione italiana celiachia (AIC) e della Croce Bianca di Giussano.
La giornata ha permesso di sensibilizzare ulteriormente la popolazione sulla Malattia Celiaca e, soprattutto, sui tanti casi ancora non diagnosticati poiché asintomatici dal punto di vista gastro-enterico (circa il 60-70%), sia per la parziale conoscenza da parte dei medici non specialisti sia per la non ancora completa divulgazione nella popolazione.
Previo consenso informato, 220 pazienti (71 maschi e 149 femmine) si sono volontariamente sottoposti allo screening ematico effettuato tramite un prelievo “capillare” dai professionisti di Patologia clinica dell’ospedale di Desio, la dottoressa Rosanna Falbo e la dottoressa Silvia Besana e da un collega medico del Lions Club Brianza Host, il dottor Emilio Corti. Presente anche il dottor Giovanni Casella che ha portato avanti il progetto nonostante non faccia più parte dell’équipe ospedaliera.
Quarantaquattro soggetti (16 maschi e 28 femmine) sono risultati sospetti per la presenza di Malattia Celiaca, per cui verranno valutati per gli approfondimenti diagnostici del caso: nuovi test sierologici di conferma, esami strumentali quali l’ecografia all’addome ed eventuale EsofagoGastroDuodenoscopia (EGDS) con biopsie della II porzione duodenale presso gli ambulatori dedicati di Medicina e Gastroenterologia all’interno dell’ASST di Monza.
Di questi 44 soggetti, 7 (3 maschi e 4 femmine) sono di età inferiore ai 14 anni e, pertanto, verranno valutati dai Gastroenterologi Pediatri dell’Ospedale di Desio.
“L’iniziativa – sottolinea Matteo Stocco, direttore generale della ASST di Monza - è stata molto apprezzata da tutti i presenti. Ancora una volta si è concretizzato il binomio ospedale – territorio a favore della prevenzione sempre più mirata. Auspico che questo evento venga ripetuto, perché è diventato un importante momento di comunicazione tra l’ASST Monza, il Lions Club Brianza Host, l’AIC Monza Brianza e il territorio”.
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