Cappelletti: "La vittoria di Ferrari è schiacciante, faremo autocritica"

LENTATE SUL SEVESO - Ha atteso qualche giorno, poi ha scritto il suo commento su Facebook. Marco Cappelletti, sconfitto nella competizione elettorale, esce a testa alta dalle elezioni. Soprattutto grazie a questo post onesto

"La vittoria delle destra è schiacciante e chiaramente ci lascia molti elementi di autocritica". Non si nasconde dietro a un dito Marco Cappelletti, il candidato del centrosinistra e vicesindaco uscente che, nella sfida a due con Laura Ferrari, non è riuscito a conquistare la poltrona di sindaco di Lentate sul Seveso.

Criticato da più parti, anche durante la campagna elettorale, ha atteso qualche giorno per scrivere su Facebook il suo commento elettorale e, naturalmente, per ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto.

Tra le righe, però, un Cappelletti che esce in modo positivo. Già durante lo scrutinio, a differenza di quanto fanno spesso altri candidati, non si era sottratto al commento. Non aveva atteso l'ufficialità, aveva riconosciuto la vittoria della rivale. E a freddo, ancora una volta a differenza di quanto fanno i politici, ha definito schiacciante la vittoria del nuovo sindaco. 

Occupandoci di cronaca, possiamo dirvi che non capita di frequente. Il sistema più utilizzare per commentare una sconfitta è quello di dire che sì, l'altro ha vinto, ma essendo bassa la percentuale di votanti in realtà non è una grande vittoria. Balle. E Cappelletti, con molta onestà, ci ha risparmiato questo spettacolo accettando il risultato.

"Dopo aver visto i dati dei sondaggi di alcuni mesi fa - afferma il candidato del centrosinistra - avevo capito che la missione era impossibile, ma ho fatto tutto quello che potevo fare per recuperare fino all'ultimo voto. Partendo dalla costruzione della squadra.  Sono orgoglioso della squadra che mi ha sostenuto e sono orgoglioso di aver costruito un gruppo nuovo che avrà il compito di dare rinnovamento per davvero alla politica lentatese. Dopo anni di protagonismi, narcisismi e terre bruciate nel campo del centro sinistra, abbiamo saputo aggregare persone nuove, belle e pulite. Ora spetta a loro andare avanti. Quanto a me, mi assumo in prima persona tutte le responsabilità di questa debacle e per questo mi auguro che si trovi al più presto un nuovo "direttore d'orchestra". Ora avrò molto tempo per dedicarmi ad altri progetti".


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