Due studenti incensurati fermati con 700 grammi di marijuana
LENTATE SUL SEVESO - Due studenti incensurati, 19 e 21 anni, entrambi residenti a Vertemate con Minoprio, sono stati arrestati martedì sera dai Carabinieri della stazione cittadina. Fermati per un controllo sulla Nazionale dei Giovi, nascondevano 700 grammi di marijuana.
Prima di martedì sera non avevano mai avuto problemi con la giustizia: ma quando i due studenti di 19 e 21 anni sono stati fermati dai Carabinieri per un controllo, erano in possesso di 700 grammi di marijuana. Sono stati arrestati entrambi con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della stazione cittadina li hanno fermati sulla Nazionale di Giovi, mentre viaggiavano su una Fiat Grande Punto, per un normale controllo di routine. Ma non essendo delinquenti di professione, i due ragazzi di Vertemate con Minoprio, hanno mostrato evidenti segni di nervosismo.
Comprendendo che nascondevano qualcosa, i Carabinieri hanno proceduto al controllo. Il maggiore dei due nascondeva negli slip una bustina di marijuana. Nulla rispetto a quanto era riposto nel bagagliaio: un pacco contenente altra sostanza stupefacente dello stesso tipo. In tutto 700 grammi che, rivenduti, avrebbero fruttato una somma tra i 5 e i 6 mila euro.
I Carabinieri, considerata la quantità di marijuana e il fatto che i due non avessero grandi somme nel portafoglio, sono portati a pensare che i due studenti quella sera non si siano dedicati all'attività di spaccio e che, al contrario, abbiano semplicemente "investito" i loro soldi facendo acquisti dal fornitore.
I militari della stazione cittadina li hanno fermati sulla Nazionale di Giovi, mentre viaggiavano su una Fiat Grande Punto, per un normale controllo di routine. Ma non essendo delinquenti di professione, i due ragazzi di Vertemate con Minoprio, hanno mostrato evidenti segni di nervosismo.
Comprendendo che nascondevano qualcosa, i Carabinieri hanno proceduto al controllo. Il maggiore dei due nascondeva negli slip una bustina di marijuana. Nulla rispetto a quanto era riposto nel bagagliaio: un pacco contenente altra sostanza stupefacente dello stesso tipo. In tutto 700 grammi che, rivenduti, avrebbero fruttato una somma tra i 5 e i 6 mila euro.
I Carabinieri, considerata la quantità di marijuana e il fatto che i due non avessero grandi somme nel portafoglio, sono portati a pensare che i due studenti quella sera non si siano dedicati all'attività di spaccio e che, al contrario, abbiano semplicemente "investito" i loro soldi facendo acquisti dal fornitore.