Fuga spericolata tra Lentate e Meda: arrestati due pusher marocchini
LENTATE SUL SEVESO - Mercoledì sera non si sono fermati al posto di blocco di via Monterosa e hanno cercato disperatamente di fuggire ai Carabinieri. Nel territorio di Meda, però, i due marocchini sono stati arrestati: erano in possesso di cocaina ed eroina
Cinque pattuglie impegnate per bloccare un'auto in fuga tra Lentate sul Seveso e Meda, diversi i Carabinieri necessari per ammanettare i due marocchini di 40 e 45 anni, ma anche di oltre 100 chili, che hanno cercato di sottrarsi ai controlli. Il motivo, sospettato fin da subito, si è manifestato più tardi: erano in possesso di sostanze stupefacenti.
I due sono stati notti a bordo di una Renault Megana dalla pattuglia che stava eseguendo controlli a Lentate in via Monterosa. Si sono guardati bene dal fermarsi, visto ciò che possedevano, e hanno tentato in ogni modo di seminare i Carabinieri. Sul posto, per cercare di bloccare ogni via di fuga, sono accorse altre pattuglie della Compagnia di Seregno.
Finché, dopo cinque chilometri di corsa disperata con infrazioni e rischi di ogni tipo, anche la vettura ormai spremuta ha lasciato appiedati i due extracomunitari a Meda in via Artisti del Legno. Non si sono dati per vinti: un ultime tentativo di scappare a piedi, ma sono stati presto raggiunti e, con l'intervento di più militari, anche ammanettati.
I due stranieri erano in possesso di 5 dosi di cocaina per 4 grammi complessivi, 6 dosi di eroina per 10 grammi, 3 mila euro in contanti. E, naturalmente, quattro telefoni cellulari pieni di numeri di clienti, che ora saranno esaminati attentamente.I due sono stati notti a bordo di una Renault Megana dalla pattuglia che stava eseguendo controlli a Lentate in via Monterosa. Si sono guardati bene dal fermarsi, visto ciò che possedevano, e hanno tentato in ogni modo di seminare i Carabinieri. Sul posto, per cercare di bloccare ogni via di fuga, sono accorse altre pattuglie della Compagnia di Seregno.
Finché, dopo cinque chilometri di corsa disperata con infrazioni e rischi di ogni tipo, anche la vettura ormai spremuta ha lasciato appiedati i due extracomunitari a Meda in via Artisti del Legno. Non si sono dati per vinti: un ultime tentativo di scappare a piedi, ma sono stati presto raggiunti e, con l'intervento di più militari, anche ammanettati.
Arrestati, dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ma anche di resistenza a pubblico ufficiale.
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