Gli servono i soldi per la droga, rapina la compagna: quarantenne in carcere
SEREGNO - Senza lavoro, squattrinato, ma con la necessità di acquistare sostanze stupefacenti. Un quarantenne residente in città, per procurarsi i soldi ha malmenato la compagna: è stato arrestato dai Carabinieri per rapina impropria e maltrattamenti in famiglia
Aveva bisogno dei soldi per pagarsi la droga, ma la compagna glieli negava. La soluzione? Rapinarla, a suon di botte: il quarantenne, residente a Seregno, è stato però arrestato dai Carabinieri.
Da tempo in casa si trascinava questa situazione, con lui ormai schiavo delle sostanze stupefacenti e lei, ventottenne, che cercava di farlo rinsavire. Anche a costo di arrivare a duri scontri verbali.
Perché l'uomo, alla fine, spendeva sì soldi per acquistare gli stupefacenti, ma non aveva neanche un lavoro. E ogni volta li chiedeva alla compagna. Anzi, li pretendeva. Tant'è che di fronte all'ennesimo rifiuto, mercoledì pomeriggio non ha esitato a colpirla con un pugno in pieno volto e a minacciarla per farsi consegnare le banconote.
La donna, a quel punto, ha capito che non c'era possibilità di raddrizzare una situazione che aveva preso una brutta piega. Ha alzato il telefono e ha chiamato i Carabinieri. Il compagno è stato portato in carcere a messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Gli viene contestato non solo il maltrattamento in famiglia, ma anche la rapina impropria avendo usato violenza per ottenere le banconote che gli servivano per la droga.
Da tempo in casa si trascinava questa situazione, con lui ormai schiavo delle sostanze stupefacenti e lei, ventottenne, che cercava di farlo rinsavire. Anche a costo di arrivare a duri scontri verbali.
Perché l'uomo, alla fine, spendeva sì soldi per acquistare gli stupefacenti, ma non aveva neanche un lavoro. E ogni volta li chiedeva alla compagna. Anzi, li pretendeva. Tant'è che di fronte all'ennesimo rifiuto, mercoledì pomeriggio non ha esitato a colpirla con un pugno in pieno volto e a minacciarla per farsi consegnare le banconote.
La donna, a quel punto, ha capito che non c'era possibilità di raddrizzare una situazione che aveva preso una brutta piega. Ha alzato il telefono e ha chiamato i Carabinieri. Il compagno è stato portato in carcere a messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Gli viene contestato non solo il maltrattamento in famiglia, ma anche la rapina impropria avendo usato violenza per ottenere le banconote che gli servivano per la droga.
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